Il ritorno di Mina, la tigre torna a graffiare con un album dedicato all’amore

La tigre di Cremona, Mina torna con un nuovo album dedicato all’amore. A quattro anni di distanza dall’ultimo lavoro con Ivano Fossati, Mina pubblica il nuovo album “Ti amo come un pazzo”, un vero e proprio fotoromanzo musicale che esplora le molteplici sfaccettature del sentimento più nobile e potente. Il disco, fortemente voluto dalla stessa artista, si presenta come un viaggio attraverso generi e stili diversi, tenuti insieme dall’inconfondibile voce dell’icona della musica italiana.

Come è stato creato “Ti amo come un pazzo”?

Una voce che, nonostante l’assenza dalle scene che va avanti da 40anni, continua a incantare intere generazioni e che in questo nuovo lavoro duetta anche con Blanco, astro nascente della musica pop italiana. Il brano “Un briciolo di allegria” è nato proprio dall’incontro tra il giovane cantante e Mina, che ha voluto fortemente questa collaborazione. “Michelangelo è venuto con Blanco a Lugano, questo è un pezzo del loro mondo che interessa – dice Massimiliano Pani, figlio di Mina – anche a Mina. È l’unica artista che dia soddisfazione ai giovani, è sempre molto curiosa e attenta, questo pezzo è loro, è Mina che entra nel mondo di Blanco”.

Quali sono i brani più significativi dell’album?

Tra i 12 brani dell’album, anche la toccante “Don Salvatò” in napoletano stretto, scritta da Enzo Avitabile, e “L’orto” di Mattia Lezi, giovane cantautore lanciato da X Factor. Le canzoni che impreziosiscono “Ti amo come un pazzo” sono solo alcune delle migliaia che ogni anno arrivano a Mina, la quale – come sottolinea Pani – le ascolta tutte per poi scegliere quelle che più la colpiscono, senza guardare al nome o alla fama dell’autore. L’album è anche la colonna sonora degli ultimi lavori del regista Ferzan Ozpetek, grande amico di Mina. Se “Buttare l’amore” era nella sigla della serie “Le fate ignoranti” di Disney+, “Povero amore” sarà nel nuovo film “Nuovo Olimpo” targato Netflix. “Abbiamo parlato a lungo della canzone per questo film, ho la grande fortuna – dice Ozpetek – di avere un continuo scambio di idee con lei, che ha una disponibilità enorme”.