Isola dei Famosi, Marina Suma si è fatta male: è colpa degli autori

di Walter Giannò


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Quanto successo a Marina Suma ieri sera, durante la terza puntata dell’Isola dei Famosi, è stato grave e la responsabilità degli autori del reality show è evidente.

I fatti

Prova immunità. Pietro Fanelli e Marina Suma devono sfidarsi a un gioco, legati tra di loro da una corda a sua volta legata a una cintura in vita. L’obiettivo è posizionare una bandierina con l’obiettivo di ostacolarsi a vicenda. Il primo che ce la fa, vince, entro tre minuti.

Pietro ha 23 anni. Marina ne ha 64 e il suo fisico non è paragonabile a quello dell’altro.

Primo tentativo. Pietro consente a Marina di vincere in appena tre secondi. La sua scelta è evidente, eppure sia Elenoire Casalegno che Vladimir Luxuria pensano che il naufrago non abbia semplicemente capito le regole, quindi si decide per un secondo round.

Patatrac: Pietro usa tutta la sua forza ma strattona violentemente Marina che cade rovinosamente a terra e si fa male. Necessario l’intervento medico. Panico in studio. Durante la puntata, ci sono vari aggiornamenti sulle condizioni di salute dell’attrice: sta bene ma è monitorata.

La critica

Lo squilibrio di forza era evidente. Lo ha subito capito Pietro come ha poi ammesso lui stesso poco prima della sua nomination, attaccando gli autori: “Ci tengo a dire una cosa subito, subito, perché è molto importante. Io ho fatto un gesto di galanteria e di umanità verso una donna, com’è giusto che sia ovunque nel mondo e mi è stato fatto rifare. Non siamo carne da macello. Non è mia la responsabilità ma degli altri, vostra. Non ho paura di dirlo. Penso che la responsabilità sia tutta vostra, una donna si è fatta male per colpa vostra”.

Ha ragione. Gli autori avrebbero dovuto intuire che quella prova fisica era basata su due strutture fisiche opposte, con rischi conseguenti. Eppure è stata pianificata ugualmente. Così non va assolutamente.

A questo punto, come già sottolineato da questo post di Ilaria Macchi, qual è il senso di prove fisiche così rischiose per l’incolumità fisica dei naufraghi? Tra l’altro, il gioco ha dovuto già salutare Francesca Bergesio, vittima di un brutto infortunio al ginocchio.

Per di più, qual è il senso di basare gran parte della serata ai giochi? E le dinamiche? Quelle che rappresentano il sale del programma e generano più discussione e attenzione?

Questa versione ‘Giochi Senza Frontiere‘ rischia di annoiare. C’è ancora tempo per rimediare: gli autori ascolteranno le perplessità dei telespettatori manifestate sui social media? O tireranno dritto?

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