E’ durata meno di un gatto in tangenziale la quiete nella casa del Grande Fratello. Dopo neanche due puntate all’insegna del “peace and love” voluto dai vertici Mediaset, tra i concorrenti è scoppiata una vera e propria guerra con accuse, insinuazioni e insulti reciproci.
Tutto è iniziato con un gioco proposto dagli autori, in cui ogni gieffino doveva esprimere un aggettivo sugli altri inquilini. Grecia Colmenares ha aperto le danze definendo “narcisista e ipocrita” la coinquilina Letizia Petris. Quest’ultima non ha gradito e ha replicato dandole della “falsa”, scatenando la bagarre. “Mi dici che voglio farmi notare in puntata? Io sono la persona più ingenua e stupida del mondo!” ha tuonato la Petris. “Sei tu che sei falsa nei miei confronti, non sono io l’ipocrita” ha rincarato, scagliandosi contro la Colmenares.
Ma non è finita qui. Anche tra Rosy Chin e Beatrice Luzzi, acerrime nemiche, sono volati stracci. La chef ha accusato l’attrice di volerle rubare la scena e il ruolo di cuoca ufficiale della casa. “Io non volevo né il palcoscenico, né cucinare. Sono stata sempre accanto a voi e ho lasciato la cucina a Rosy per estremo rispetto” si è difesa la Luzzi. Una versione che non ha convinto gli altri concorrenti, che l’hanno accusata di essere ipocrita e falsa. Attaccata da (quasi) tutta la casa, alla fine la povera Beatrice è scoppiata a piangere.
Insomma, sembra già un lontano ricordo la spensieratezza dei primi giorni nella casa di Cinecittà. Tra i vipponi tira una brutta aria e gli scontri sono destinati ad acuirsi con il passare dei giorni. Chissà se gli autori riusciranno a ricucire i rapporti o se è definitivamente tramontata l’era della pace e dell’armonia. Di certo i telespettatori, che lamentavano una certa noia, saranno soddisfatti. Le liti e le polemiche sono da sempre l’anima del Grande Fratello e a quanto pare questa edizione non fa eccezione. Dopo la tranquillità della prima settimana, adesso il reality entra nel vivo tra accuse, nomination punitive e vecchie ruggini che tornano a galla e si preannunciano tempi duri per gli inquilini della casa più spiata d’Italia, tra nomination brucianti e confessionali infuocati.