Come preannunciato anche Inside Out 2 ha conquistato il box office italiano e il cuore del pubblico che ancora una volta ha apprezzato il viaggio attraverso le emozioni firmato Disney.
Febbre del sabato sera: venduto all’asta l’abito di John Travolta, ecco il prezzo
E’ uno dei più riconoscibili, iconici e celebri costumi di scena della storia del cinema.
Il completo bianco che John Travolta indossava mentre ballava in una discoteca di Brooklyn interpretando Tony Manero nel film “La febbre del sabato sera” del 1977 è stato venduto all’asta negli Stati Uniti per 260mila dollari.
Lo ha annunciato la casa d’aste Julien’s Auctions con un messaggio sul suo profilo Twitter.
Il film che portò al successo John Travolta
Fu proprio “La febbre del sabato sera” a portare al successo John Travolta che divenne una star: l’attore, cantante e ballerino statunitense con quel film ottenne la nomination per la prima volta agli Oscar come migliore attore.
La parte di Tony Manero, il commesso italo-americano che cerca il suo riscatto il sabato sera nelle discoteche newyorchesi, fece diventare Travolta (che oggi ha 69 anni) un divo mondiale e icona degli anni della disco music.
L’asta di Julien’s Auctions
Julien’s Auctions aveva fissato il prezzo di partenza dell’abito in 100mila dollari. L’asta si è tenuta nei giorni scorsi a Beverly Hills e l’abito di John Travolta era il fiore all’occhiello dell’appuntamento annuale.
L’asta “Hollywood: Classic & Contemporary”, infatti, viene organizzata ogni anno dalla casa d’aste e dal canale Turner Classic Movies (TCM, proprietà di Warner Bros. Discovery).
E’ durata circa 15 minuti la contesa tra i partecipanti presenti alla casa d’aste e quelli online per aggiudicarsi l’abito di Tony Manero.
“L’acquirente, anonimo, si aggiudica giacca, panciotto, pantaloni, camicia nera e manichino. Insomma: è pronto per essere esposto nel salotto di qualche appassionato cinefilo!”, spiega all’Ansa Martin Nolan, direttore esecutivo di Julien’s Auctions, mentre con i guanti di cotone sistema il famoso abito in tipico stile e materiale (100% poliestere) anni ’70.
“Il costume era proprietà di un collezionista ed è accompagnato dalle lettere di autenticità della Paramount (che produsse il film) e di John Travolta”, dice Nolan.
All’asta circa 1.400 cimeli del cinema
Attesa da appassionati e cinefili di tutto il mondo, l’asta ha messo all’incanto, lo scorso fine settimana, circa 1.400 cimeli del cinema.
Tra questi, uno dei bastoni da passeggio in bambù appartenuti a Charlie Chaplin (venduto a 39mila dollari), la tuta gialla di Walter White di Breaking Bad (2mila dollari); e ancora: uno dei bozzetti con cui Carlo Rambaldi progettò Alien; alcune bacchette magiche della saga di Harry Potter; la scatola di sigarette che Bela Lugosi stringe nel film Dracula del 1931; l’hoverboard con cui Marty McFly scappa in Ritorno al futuro 2; uno dei copricapi realizzati per il primo film su Cleopatra del 1917, il machete impugnato da Harrison Ford in Indiana Jones e il tempio maledetto.
Venduto a poco meno di 89mila dollari, anche un programma di sala firmato da Marilyn Monroe e da altre star per i festeggiamenti del compleanno dell’allora presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy nel maggio 1962.
“Oggetti che hanno fatto la storia della cultura pop”
“Memorabilia grandi o minuscole che recuperiamo da privati, familiari e dai magazzini degli Studios – sottolinea ancora Nolan -. Gli acquirenti sono musei, ma soprattutto collezionisti privati. Perché a meno di non aver messo piede in un cinema negli ultimi 100 anni, tutti noi abbiamo un ricordo legato a uno di questi oggetti, che hanno fatto la storia della cultura pop. Avevo 16 anni quando andai a vedere La febbre del sabato sera in un cinema di Harlem. Sono uscito cambiato. Vendere quel vestito oggi per me significa chiudere un cerchio”, conclude il direttore di Julien’s Auctions.