Le confessioni Alba Parietti a Belve: “La chirurgia? Invecchiare non mi piace”

di Redazione


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Alba Parietti è stata una delle protagoniste dell’ultima puntata di Belve, il programma condotto da Francesca Fagnani su Rai 2. La showgirl si è raccontata senza filtri, parlando apertamente anche della chirurgia estetica.

Le confessioni sulla chirurgia estetica

“Al lato b di chirurgico non ho fatto nulla. Al seno sì, alla bocca sì e ancora se ne parla. Se si vede allora l’ho fatto. Un mini mini lifting. Non voglio dare certezze. Dicono che non bisogna mai ammettere niente. È sicura che l’ho detto?”, ha dichiarato ironicamente la Parietti. Alba ha poi ammesso di abusare di filtri e Photoshop sui social: “Hanno ragione. Hanno modo di vedermi, si filtrino anche loro. Alcune volte rinuncio, altre no. Alcuni mi dicono che senza sono meglio ma se vedo quel difettino, mi parte. Mi trovo così perché rinunciare? Invecchiare non mi piace”.

La bellezza del suo lato B e la parte nel film di Tinto Brass

La showgirl ha rivendicato con orgoglio la bellezza del suo lato B, fotografato più volte da Helmut Newton: “Avevo un culo molto fotogenico, di sicuro non l’ho sacrificato al successo, quindi lo posso esporre con orgoglio”. Alba è poi tornata sulla sua esperienza nel discusso film di Tinto Brass “Il macellaio”, sostenendo che viene trasmesso più della “Passione di Cristo” e che, nonostante i 17 minuti di amplesso con il protagonista, “la patata non si vede” grazie all’uso di una pelle di daino.

“Sono dipendente dalla televisione e spietata”

La Parietti ha anche ammesso la sua dipendenza dalla televisione: “Senza non so stare, stare in video è una droga”. Ha ricordato i tempi di Galagoal, quando parlava di calcio pur non avendone le competenze: “Sicuramente faceva boom l’immagine di una donna che diceva messa in un mondo maschile”. Alba ha anche confessato di saper essere spietata, pur essendo migliorata con gli anni: “Ora sono più riflessiva perché so che anche le parole fanno male”. Ha poi raccontato il rapporto difficile con la madre malata e i sensi di colpa per non averla capita e supportata abbastanza.

Ho sedotto il segretario del Papa

Non è mancato qualche aneddoto piccante, come il tentativo di seduzione con Padre Georg, segretario di Papa Benedetto XVI. “Gli ho detto: Monsignore vorrei da lei l’assoluzione. Lui: che peccato ha fatto? Pensieri impuri su di lei”.

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