“Ci sono!”: Caitlyn Jenner si vuole candidare a governatrice

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“I’m in”, “Ci sono”, ha detto Caitlyn Jenner. Vuole diventare governatrice della California. Ha lanciato un tweet, presentando la documentazione per sostituire Gavin Newsom. L’attuale governatore che rischia di cacciato dopo il successo della petizione per la sua rimozione.

Chi è Caitlyn Jenner

Campionessa olimpica e medaglia d’oro di Decathlon alle olimpiadi di Montreal 1976 (quando ancora si chiamava Bruce), sei figli con le tre ex mogli e attivista per i diritti dei transgender.

Bruce Jenner nel 1991 sposò Kris Jenner, la mamma di Kim, Kourtney, Khloe e Rob Kardashian, e con la quale ha avuto due figlie, Kylie e la top model Kendall.

Nel 2015 annunciò al mondo di aver iniziato la transizione per cambiare sesso. Oggi si descrive come una «conservatrice dal punto di vista economico e una progressista sul sociale», come dimostrato dal suo essere icona per i diritti dei transgender.

 Trump e Newsom

Jenner è una figura potente viste le sue conoscenze e la sua forza economica che possono infatti fare la differenza in politica. E, infatti, spicca fra coloro che finora si sono fatti avanti per sostituire l’attuale governatore.

L’unico elemento che potrebbe renderle la strada più difficile sarebbe il suo rapporto ambivalente con Trump. Al momento per Jenner l’unico nemico da sconfiggere è il «disastroso Newsom, che ha ordinato ai californiani di stare a casa mentre andava a cena fuori» in piena pandemia.

Il divorzio tra Kim e Kanye

Divorzio tra la showgirl e il rapper. Si sono accordati su tutto: «Lui ha presentato in tribunale la sua parte di documenti, compilati in maniera speculare rispetto a quelli dell’ex moglie», riporta una fonte, toccando lo spinoso argomento figli. «Entrambi si impegneranno nella co-genitorialità».

Custodia congiunta fisica e legale

A quanto pare, infatti, sia Kim che Kanye hanno chiesto la custodia congiunta – fisica e legale – dei loro quattro bambini: North, Saint, Chicago e Psalm. Probabile, inoltre, che l’ex coppia raggiunga un accordo – da far approvare in tribunale – che lasci i bambini più con la mamma.