Ufficiale, “3.000 euro a chi prenota un aereo oggi”: non solo non pagate, ricevete anche soldi | Meglio di così

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In arrivo grandi novità per chi vola in Europa: addio sorprese sui bagagli e rimborsi record: ecco cosa sappiamo.
Una svolta storica per chi vola in Europa, soprattutto con le compagnie low cost: la Commissione Trasporti del Parlamento europeo ha approvato un pacchetto di riforme che promette di rivoluzionare l’esperienza dei passeggeri, mettendo fine a costi nascosti e regole poco trasparenti.
Chi è solito viaggiare con compagnie aeree come Ryanair o WizzAir sa bene quanto possano pesare i costi extra, dal bagaglio a mano al posto accanto al proprio figlio, ogni servizio ha un prezzo. Ora però Bruxelles ha deciso di mettere un freno a queste pratiche.
Nel mirino finiscono in particolare le tariffe opache, quelle che fanno sembrare il biglietto economico solo fino a quando non si inizia a selezionare le opzioni base. L’obiettivo è garantire ai viaggiatori un prezzo finale chiaro e onesto sin dal primo clic.
Tra le novità principali c’è l’introduzione del diritto universale al bagaglio a mano gratuito. Si sta parlando di un collo da massimo 7 kg e 100 cm complessivi, più un oggetto personale come una borsa o uno zaino. Una misura attesa da anni, che rischia di scardinare il modello di business delle compagnie aeree low cost.
I nuovi diritti in volo: tutte le novità in arrivo
Non solo bagagli. Le nuove norme prevedono anche tutele specifiche per bambini e disabili. I minori di 12 anni avranno un posto garantito accanto all’adulto accompagnatore, senza costi aggiuntivi. Per chi ha problemi di mobilità, saranno garantiti standard più alti di assistenza.
In caso di ritardi o cancellazioni, la burocrazia verrà snellita: moduli precompilati e digitali, rimborsi più rapidi e compensazioni economiche più consistenti. Una svolta che punta a rafforzare i diritti dei passeggeri senza farli impazzire tra reclami e call center.

Nuove tutele per i passeggeri: scattano i maxi-rimborsi
Il nuovo pacchetto europeo sui diritti dei passeggeri prevede rimborsi fino a 300 euro per ritardi superiori alle quattro ore nei voli all’interno dell’Unione. La cifra può, però, salire fino a 3.000 euro nei casi più gravi, come viaggi multimodali con coincidenze perse, notti in hotel saltate o pasti extra. Una misura concreta, pensata per tutelare realmente i viaggiatori.
Se la riforma sarà approvata anche in plenaria a luglio, i passeggeri non solo avranno diritto al bagaglio a mano gratuito, ma potranno contare su indennizzi più rapidi e sostanziosi in caso di disservizi. Una svolta senza precedenti nel panorama del trasporto aereo europeo.
Intanto le compagnie low cost alzano la voce: temono rincari generalizzati e problemi logistici a bordo, ma per milioni di viaggiatori, questa riforma potrebbe tradursi in più diritti, meno costi nascosti e – in alcuni casi – anche un rimborso inatteso.