Gerry Scotti e la dieta dopo il Covid-19, cos’ha mangiato il conduttore TV?

di Manuela Zanni


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Gerry Scotti  è dimagrito. Ha perso ben  11 chili dopo il Covid: “Vi racconto la mia dieta dopo il Covid”. Una volta sconfitto il terribile virus il conduttore Mediaset ha cambiato il suo stile di vita e le sue abitudini alimentari. Scopriamole insieme.

Gerry Scotti e il Covid

 

Il Coronavirus ha profondamente segnato Gerry Scotti. Il popolare conduttore è finito nei primi mesi del 2021 nella terapia intensiva dell’Humanitas di Milano. Giorni particolarmente difficili che hanno fatto perdere al presentatore di Canale 5 ben undici chili. Da allora Gerry ha scelto di cambiare vita e adottare un regime alimentare più salutare. “Ho seguito un regime vegetariano. Era la seconda volta in vita mia: la prima era stata durante il lockdown del 2020, quando con la mia compagna e mio figlio Edoardo non abbiamo toccato la carne per 40 giorni, fino a Pasqua. Adesso limito le quantità: una volta a settimana pollo, pesce e uova e raramente quella rossa. Per me che soffro di pressione alta è meglio così”, ha spiegato al Corriere della Sera.

 

La dieta di Gerry Scotti dopo il Covid

 

Gerry Scotti ha ammesso inoltre di non mangiare mai fuori orario. “Se non riesco a essere regolare preferisco saltare. Per me mangiare significa sedersi e rispettare i tempi e i ritmi della tavola”, ha precisato. Il 65enne ha svelato altri piccoli segreti di salute: “A maggio, mese della Madonna, faccio un fioretto come mi ha inculcato mia madre. Rinuncio a vino, drink e aperitivi e perdo 5-6 chili. L’unica cosa che non levo è un bicchiere di rosso a cena. Poi: la domenica sera mi preparo solo i fiocchi d’avena con il latte, mentre per almeno 50 lunedì all’anno ceno con il minestrone“.

Gerry Scotti: “Il segreto è il regime vegetariano”

Gerry Scotti e la sua dieta post Covid sono stati protagonisti di una speciale intervista pubblicata sulle colonne del “Corriere della Sera”, nella quale il popolare conduttore televisivo ha descritto la linea alimentare mantenuta dopo avere abbandonato la terapia intensiva dell’Humanitas di Milano ed essere tornato a casa con undici chilogrammi in meno. Si è trattato di una sorta di percorso detox, così descritto dal diretto interessato: “Ho seguito un regime vegetariano. Era la seconda volta in vita mia: la prima era stata durante il lockdown del 2020, quando con la mia compagna e mio figlio Edoardo non abbiamo toccato la carne per 40 giorni, fino a Pasqua. Adesso limito le quantità: una volta a settimana pollo, pesce e uova e raramente quella rossa. Per me che soffro di pressione alta è meglio così”. Il presentatore ha detto anche di non aver mai fatto diete particolari e di non avere “turbe legate al cibo: sono una buona forchetta, ma non mi abbuffo”.

I (buoni) propositi “dietetici”  di Gerry Scotti

Attualmente Scotti pesa 110 chili e punta a perderne dieci non appena il ginocchio smetterà di dargli tormento. Intanto, a casa si cimenta ai fornelli: “Faccio qualche grigliata, ma me la fanno fare poco perché dicono che sporco in giro”. I piatti del cuore? “Sono padani, ma l’unico cibo per il quale ho una turba è la pizza. Ecco, quella potrei mangiarla anche ghiacciata, di notte”.

 

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