Si sono concluse le date a Torino di Angelo Duro, ma non sono mancate le polemiche. Cosa è successo in teatro.
Gaffe del senatore Pillon: “Le donne sono più portate all’accudimento”
L’Ateneo pugliese ha deciso di sostenere concretamente le studentesse dell’Ateneo, provando ad abbattere gli stereotipi sessisti, che spingono le donne ad evitare determinati ambiti formativi che sono prevalentemente appannaggio degli uomini, per ragioni culturali e sociali.
L’idea dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari è quella di ridurre le tasse per le donne che frequentano alcuni corsi di laurea tecnico-scientifici che hanno un tasso di frequenza femminile sotto il 30%. Una misura pensata per contrastare il gender gap, incentivando le donne a specializzarsi anche in ambiti in cui sono meno presenti.

Margherita Huck, astrofisica
Ma il senatore Pillon ha pubblicato un post sui social contro un’iniziativa dell’Università di Bari per l’anno accademico 2021/2022. Secondo il parlamentare leghista la prevalenza di uomini iscritti ad alcuni corsi di laurea è da imputare a normali inclinazioni legate al genere. Come se ci fossero materie più “indicate” per i ragazzi e materie più adatte alle ragazze.

Rita Levi Montalcini, Nobel
“L’università di Bari spinge per far iscrivere ragazze a corsi di laurea tipicamente frequentati in prevalenza dai ragazzi. È naturale che i maschi siano più appassionati a discipline tecniche, tipo ingegneria mineraria per esempio, mentre le femmine abbiano una maggiore propensione per materie legate all’accudimento, come per esempio ostetricia. Questo però non sta bene ai cultori del Gender, secondo i quali ci DEVONO essere il 50% di donne nelle miniere e il 50% di uomini a fare puericultura” ha detto il senatore Simone Pillon ancora cristallizzato in concetti precostituiti e anacronistici sulle differenze di genere. “Ovviamente ognuno è libero, e ci sono le sacrosante eccezioni, ma è naturale che le ragazze siano portate verso alcune professioni e i ragazzi verso altre. Imporre ai maschi di pagare più delle femmine per orientare la libera scelta di un percorso universitario è un modo di fare ideologico, finalizzato a manipolare le persone e la società”

Samanta Cristoforetti, astronauta
L’ex ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha replicato : “Le donne della Lega non hanno niente da dire? Anche loro pensano che uomini-giocare-pallone e donne-allattare-figli? L’accesso delle ragazze alle materie Stem è una cosa seria. Ci sono linee guida e progetti a cui abbiamo lavorato che per fortuna vanno avanti nonostante Pillon“, ha scritto su Twitter la deputata M5S.
Marie Curie, Rita Levi-Montalcini, Margherita Hack, Samanta Criostoforetti sono solo alcuni esempi di donne che hanno dato un enorme contributo al progresso scientifico. Siamo certi che Pillon sia rimasto un pò indietro e debba sforzarsi per arrivare in un ‘epoca in cui le donne hanno finalmente conquistato il diritto e la libertà di scegliere cosa vogliono fare della loro vita, incluso non occuparsi di famiglia e figli.
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