“Festinello” di Santa Rosalia, le iniziative in onore della patrona di Palermo

di Manuela Zanni


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Anche se quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria globale, così come il Festino di Santa Rosalia, anche la classica “acchianata”  in onore della Santuzza verrà impedita,  è il caso di ricordare di cosa si tratta e, soprattutto, perchè i devoti della patrona di Palermo, ogni anno, la compiono.

Cos’è l’acchianata a Monte Pellegrino

Tutti coloro che, ogni anno, non  perdono il Festino di Santa Rosalia il 14 luglio,   il 4 settembre, giorno in cui si celebra la patrona di Palermo, sono pronti  “a fare il Bis” compiendo  la cosiddetta “acchianata” ossia la salita a piedi su Monte Pellegrino per raggiungere il Santuario a lei dedicato.

Chi era Santa Rosalia 

Santa Rosalia era  una ricchissima e nobile fanciulla palermitana di origini normanne, Rosalia Sinibaldi, nata nel 1130 e morta ancor giovane nel  1166 nella grotta in cima a  Monte Pellegrino ove oggi si erge il santuario, ove  furono trovati i suoi resti. Rosalia si era ritirata sul monte, presumibilmente da monaca,  per condurre una vita da eremita, rinunciando alla ricchezza ed agli agi della nobiltà normanna. Da allora nessuno mai seppe la fine di questa nobile e bella fanciulla. Dopo secoli, nel 1624, mentre a Palermo infieriva la peste che decimava il popolo, lo spirito di Rosalia apparve in sogno  ad un cacciatore a cui Rosalia indicò la strada per ritrovare i suoi resti ossei, e chiese di portarli in processione per la città.

La guarigione dalla peste 

Così avvenne: ove passavano i resti della Santa i malati guarivano e si univano alla processione, liberando totalmente la città in pochi giorni dall’orribile morbo. Da allora la processione si ripete ogni anno  con il fine di proseguire nei secoli il rituale di liberazione dai mali che affliggono l’umanità.

 

Perchè Santa Rosalia si festeggia il 4 settembre

Il 4 di Settembre si festeggia il nome Rosalia e, come si può facilmente immaginare, molte donne siciliane festeggiano l’onomastico. Ma la notte tra il 3 e il 4 settembre  è anche un momento di pellegrinaggio per i palermitani che  si recano presso il Santuario in cima a Monte Pellegrino  a piedi percorrendo la “strada vecchia”, chi a piedi nudi, chi in ginocchio secondo la promessa fatta alla santa.


Il percorso è lungo e piuttosto difficoltoso, ma,  una volta iniziato,  la forza della fede e la motivazione per il quale lo si compie,   originano un’ energia  invisibile che  spinge dolcemente verso l’ agognata meta. Una volta in cima,  il tripudio di luci e candele,  gli innumerevoli “ex voto”, ossia  oggetti  d’oro e argento raffiguranti le parti del corpo malate su cui la santa ha operato il miracolo,  appesi  alle pareti rocciose del santuario in cambio di una grazia ricevuta e  la folla dei  devoti ripagheranno del sudore e della stanchezza.

Inoltre, poiché siamo a Palermo e, si sa, per i palermitani “santo veni, festa fai”  non mancheranno bancarelle e punti di ristoro  disseminati lungo il percorso pronti ad alleviare i pellegrini con ogni genere di conforto: pane e panelle, sfincione, granite di vari gusti e  bibite di ogni genere.

Le iniziative in onore di Santa Rosalia

Quest’anno non sarà possibile compiere la classica “acchianata” a causa della pandemia ma  la festività di Santa Rosalia del 4 settembre si arricchisce di iniziative fortemente volute dall’Amministrazione nonostante tutte le difficoltà.

Le luminarie 

Innanzitutto fino al 12 settembre la città  manterrà accese le luminarie del percorso del festino e della piazzetta di Monte di Pietà.  Le iniziative di settembre non si svolgono in un unico luogo ma, in continuità con un percorso individuato dall’Assessorato e ormai consolidato, si spostano in vari punti della città.

La Montagnola di Luminarie al Monte di Pietà 

Simboleggia la salita al santuario di Santa Rosalia lungo il Monte Pellegrino la tradizionale “Montagnola di luminarie” che verrà accesa in Piazza Monte di Pietà, stasera, 4 settembrea partire dalle 20, in occasione della festa religiosa della santa patrona della città di Palermo.

L’installazione, che  resterà accesa fino al 6 settembre,  verrà allestita al centro della Piazza Monte di Pietà, di fronte l’antica edicola del 1624 dedicata a Santa Rosalia e  rientra nelle attività in programma nell’ambito della festa religiosa del mese di settembre “Festinello”, organizzata dall’amministrazione comunale di Palermo.

Le altre iniziative cittadine 

In concomitanza con l’inizio di settembre e con i festeggiamenti per la patrona di Palermo, segnaliamo, di seguito, le altre iniziative cittadine attualmente in corso.

  • Festival BeatFull ai Cantieri Culturali alla Zisa (2-4 settembre)
  • Via dei Librai in Corso Vittorio Emanuele (3-5 settembre)
  • LibrOvunque nella IV Circoscrizione (3-5 settembre)
  • Spasimo 2021 Fabrizio Bosso (3-4 settembre)
  • Omar Welber (6  settembre) nel Complesso Monumentale dello Spasimo
  • Spasimo 2021 Il Fantasma dell’Opera nel Real Teatro Santa Cecilia
  • L’Alloro Festival nel Giardino dei Giusti
  • la prosecuzione di alcune iniziative di Re-Start

Tutte le attività si svolgono nell’assoluto rispetto  da parte degli operatori delle regole di prevenzione sanitaria dettate dall’emergenza Covid. 

 

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