Film sui papà, i più bei rapporti padre-figlio del grande schermo
Film sui papà, i più bei rapporti padre-figlio del grande schermo. Il cinema ha descritto in modo poetico, crudo e intenso il forte legame che unisce un padre al figlio.
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“Ladri di Biciclette” di Vittorio De Sica
Capolavoro neorealista del grande Vittorio De Sica che racconta una verità profonda legata al lavoro: quello onesto è la fonte irrinunciabile di dignità per un padre di famiglia. Una storia cruda che arriva dritta al cuore incentrata, in uno splendido bianco e nero, sulla strenua e drammatica ricerca della bici rubata, senza la quale l’uomo perderà il lavoro. Moltissimi i padri che si sono identificati nel protagonista Antonio (Lamberto Maggiorani). Commovente la scena del ristorante, in cui il padre e il figlio Bruno (Enzo Staiola) si concedono il lusso di un pasto “da signori”, per non parlare delle lacrime del figlio quando il padre viene fermato per il furto della bicicletta. Film da rivedere, sempre. Amaro e dolce.
“Era mio padre” di Sam Mendes
Il film racconta l’amore profondo di un figlio per il padre, anche dopo aver scoperto che l’uomo fa il killer per un boss della mafia. Lo accetta e gli perdona anche le cose più terribili proprio perché, nonostante la crudeltà di cui si è macchiato, resta sempre “suo padre”. Il piccolo Michael Jr. accetterà di seguire il padre Mike (Tom Hanks) in un folle piano per vendicare l’assassinio della madre e del fratellino. Nel film è raccontato anche il rapporto molto forte tra il padre del piccolo Michael con il boss Rooney interpretato da uno strepitoso Paul Newman.
“Kramer contro Kramer” di Robert Benton
Un film del 1979 vincitore di 5 Oscar, 4 Golden Globe, 3 David di Donatello, con uno strepitoso Dustin Hoffman. Quando si pensa ad un papà forte, determinato e che ama suo figlio in maniera viscerale non si può non pensare al Ted Kramer in Kramer contro Kramer. Lasciato all’improvviso da sua moglie (Marylin Streep), l’uomo, pubblicitario di successo, si ritrova a fare il padre a tempo pieno del figlioletto Billy. Una situazione che diventa l’occasione per costruire col bambino un legame fortissimo e cambiare la visione di tutta la sua vita. Momenti indimenticabili e strazianti come la scena in cui Ted corre come un pazzo attraverso New York per portare il figlio all’ospedale dopo una brutta caduta da una giostra.
“La vita è bella” di Roberto Benigni
Roberto Benigni, premio Oscar, è l’attore e regista di una toccante pellicola dove interpreta il ruolo di un padre che cerca di proteggere il figlio dagli orrori dei campi di sterminio. Solo il grande amore nei confronti di questa innocente creatura spingerà l’uomo a trovare la forza d’animo per sdrammatizzare la prigionia raccontandogli che è tutto un gioco. A interpretare magistralmente un personaggio così ci è riuscito solo il grande Roberto Benigni che ha regalato un’interpretazione memorabile.
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