Carenza di vitamina D: quali cibi ne contengono di più?

di Alice Marchese


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

La vitamina D è decisamente importante per il sistema immunitario e giova alla salute delle ossa. Inoltre è un’ottima arma contro l’osteoporosi e del rachitismo nei bambini. Infatti, aiuta l’organismo ad assorbire il calcio, importante per la costituzione del tessuto osseo. Questa, però, spesso viene a mancare a causa delle nostre abitudini che non prevedono più di trascorrere una giornata all’aria aperta ad esempio. Ovviamente quando le temperature diminuiscono è inevitabile rimanere in casa, ma fortunatamente è possibile assumerla attraverso la dieta. Scopriamo insieme come fare!

Come assumere più vitamina D

Questa la si assume attraverso la pelle, con l’esposizione solare che ci permette di sintetizzarla e renderla attiva, ma anche grazie alla dieta e all’utilizzo di integratori. Per l’ultima opzione è opportuno consultare il proprio medico per una corretta somministrazione. Gli integratori più comuni sono gli oli di pesce, come l’olio di fegato di merluzzo, oppure l’olio di alga, in caso di dieta vegana.

La vitamina D viene “dispersa” anche a causa di comportamenti poco sani come l’abuso di alcol e il consumo di sostanze stupefacenti. Inoltre, l’uso di certi farmaci può influire sulla sua quantità nel nostro organismo.

Carenza di vitamina D: cosa comporta

La mancanza di vitamina D può provocare:

  • osteoporosi
  • rachitismo nel bambino e nell’adulto
  • fratture ossee.

Negli alimenti

Non sono moltissimi i cibi che contengono questa preziosa vitamina. Tuttavia, tra i principali alimenti troviamo:

  • olio di fegato di merluzzo
  • pesci grassi, in particolare sgombro, aringa, tonno, carpa, anguilla, pesce gatto e salmone
  • ostriche e gamberi
  • formaggi grassi
  • burro
  • tuorlo d’uovo
  • funghi (unica fonte vegetale di questa vitamina)
  • carne di fegato.

Quali sono gli alimenti fortificati

Esistono alcuni alimenti fortificati con questo tipo di vitamina:

  • latte di soia
  • latte di mucca
  • succo d’arancia
  • cereali e farina d’avena.

E invece quali sono i possibili sintomi da deficit di vitamina D?

  • tendenza ad ammalarsi spesso;
  • affaticamento e stanchezza.
  • dolore alle ossa e/o mal di schiena.
  • dolori muscolari.
  • caduta di capelli.
  • cattivo umore.

Dalla stessa categoria

Correlati Categoria

• Gavi, The Vaccine Alliance, ha completato l’assegnazione di quasi 200 milioni di dosi di vaccino a 35 paesi a basso reddito, con l’obiettivo di raggiungere milioni di bambini che non hanno ricevuto le vaccinazioni di routine fondamentali durante la pandemia di COVID-19. • Questa assegnazione segue la decisione del Consiglio di Amministrazione di Gavi, […]

Nell’ultima settimana, dall’11 al 17 luglio, l’Italia ha registrato 8.942 nuovi casi di Covid-19. Questo rappresenta un aumento del 62,5% rispetto alla settimana precedente. Il dato emerge dal Monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e del Ministero della Salute, evidenziando una preoccupante crescita della diffusione del virus. Nonostante l’incremento dei contagi, la situazione nei […]

In uno studio condotto dall’UC Berkeley, dalla Columbia University e da altre istituzioni, i ricercatori hanno scoperto che diverse marche importanti di tamponi contengono livelli tossici di metalli. I risultati dello studio I ricercatori hanno acquistato tamponi da grandi marchi dell’UE, del Regno Unito e degli Stati Uniti, secondo un comunicato stampa dell’UC Berkeley Public […]