Tutto sull’agave: le proprietà, gli usi e come si coltiva

La pianta di agave deriva dalla famiglia delle Agavaceae e possiede ottime proprietà benefiche per il nostro corpo. Originaria dell’America centrale e meridionale, oggi si trova anche in molte zone d’Italia, dove cresce spontaneamente o viene coltivata sia in appartamento che in giardino.

Esteticamente, l’agave si presenta come una succulenta perenne a cespuglio con  foglie molto grandi, carnose e triangolari, caratterizzate da spine lungo i bordi. Il colore è vario, con sfumature che vanno dal grigio al verde chiaro, con rare varietà striate. La sua altezza va da 50 cm a 2 metri e raggiunge piena maturità tra i 20 e i 30 anni, quando nascono dei bellissimi fiorellini bianchi.

Proprietà dell’agave

Le foglie dell’agave possiedono numerose proprietà e per questo vengono solitamente utilizzate come rimedio naturale per diversi diturbi, come stitichezza e ulcere dello stomaco. Inoltre ha molte qualità emollienti e risulta perfetta per il trattamento della pelle. L’assunzione di agave sembra favorire il senso di sazietà, aiutando anche la digestione e il transito intestinale e incoraggiando il ripristino della flora batterica. Così facendo, l’agave rinforza e protegge il sistema immunitario.

Inoltre regola i livelli di zucchero e colesterolo, esercitando non solo un’azione preventiva contro il diabete, visto l’indice glicemico molto basso, ma anche nei confronti dell’osteoporosi, essendo ricca di sali minerali e oligoelementi, come calcio, magnesio e ferro. Nell’agave ci sono molte vitamine, come la vitamina K, la vitamina A, le vitamine del gruppo B, la vitamina C e la vitamina D.

Usi dell’agave

Generalmente, in commercio, questa pianta si trova sotto forma di succo d’agave e di sciroppo d’agave, risultando un ottimo dolcificante naturale da utilizzare come alternativa allo zucchero bianco o di canna. La polpa di agave è perfetta per la cura della pelle, soprattutto se si tratta di fastidi o ferite della cute; in questo caso si consiglia di utilizzarla sotto forma di sapone naturale.

Coltivazione dell’agave

L’agave coltivata in giardino richiede pochissime cure poiché le è sufficiente l’acqua piovana che deriva dalle piogge. I mesi di maggio e giugno sono i migliori per trapiantare l’agave in giardino, ma nei primi mesi è importante innaffiarla un po’ più del solito. Trascorso il primo periodo, sarà sufficiente bagnarla di tanto in tanto, circa una o due volte alla settimana. Se vivete in luoghi particolarmente freddi, d’inverno è necessario coprire le piante di agavi in giardino utilizzando un apposito telo di tessuto-non-tessuto pensato proprio per proteggere le piante più delicate.

Chi non possiede un giardino può coltivare l’agave in vaso, scegliendo una posizione luminosa. D’inverno è meglio posizionare la pianta di agave in una zona riparata del balcone o del terrazzo optando, se le temperature sono troppo rigide, per l’interno delle casa. Anche in vaso si accontenta di poca acqua ed è sufficiente bagnarla circa una volta a settimana, un paio di volte se non riceve acqua in modo naturale e spontaneo durante le piogge. Per la coltivazione in vaso dell’agave preferite un terriccio drenante, avendo cura di tenere umida la terra in superficie vaporizzando dell’acqua con uno spruzzino.

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