Ittero è un termine usato per descrivere il colorito giallastro della pelle e della parte bianca dell’occhio causato dall’iperbilirubinemia, ovvero dall’eccesso di bilirubina nel sangue. La bilirubina è un prodotto di scarto che rimane nel sangue dopo la scomposizione del ferro dall’emoglobina e che viene rilasciato dalla degradazione degli eritrociti (cellule che contengono emoglobina e trasportano l’ossigeno nel corpo). Quando vi è un eccesso di bilirubina, essa può fuoriuscire nei tessuti circostanti “colorandoli” di giallo e dando vita all’ittero.
Ci sono tre tipi principali di ittero:
L’ittero si verifica a causa di una patologia correlata che fa sì che i tessuti diventino eccessivamente saturi di bilirubina.
Alcune condizioni di base che possono causare ittero sono:
Il sintomo più evidente di ittero è una sfumatura di colore giallo su pelle e sclere. Questo fenomeno di solito inizia dalla testa e si diffonde lungo il corpo.
Seguono i sintomi:
La storia del paziente e un esame fisico, con particolare attenzione al ventre, sono tra i primi test che servono per diagnosticare l’ittero.
Gli esami del sangue servono prima di tutto per rilevare i livelli di bilirubina nel sangue. A seconda della gravità del caso e delle possibili disfunzioni correlate all’ittero si dispongono altre batterie di esami diagnostici.
Il trattamento dell’ittero richiede una diagnosi della causa specifica dello stesso, al fine di scegliere le opzioni di trattamento adeguate. Ad esempio, nei casi di ittero correlato ad anemia può essere utile dare al paziente il ferro, attraverso integratori e alimenti ricchi di ferro. Se l’ittero è dovuto all’epatite può essere trattato con farmaci anti-virali e così via.
L’ittero è legato alla funzionalità del fegato, quindi è essenziale mantenere la buona salute di questo organo con una dieta equilibrata, esercizio fisico di almeno 30 minuti, cinque volte a settimana, astenendosi dal bere alcol.
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