riso rosso
Sempre più spesso il medico ci consiglia di consumare alimenti integrali, non perché siano più buoni o più sani, ma perché hanno dei benefici per l’organismo e un impatto minore sull’insulina; sono cibi alleati soprattutto per chi ha problemi di glicemia e per i malati di diabete. Tra questi alimenti rientra anche il riso rosso selvatico integrale, un cereale amico della salute e anche della linea. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul riso selvatico o thailandese.
Esperti e nutrizionisti ormai lo consigliano ai pazienti che per qualche motivo devono seguire un regime alimentare controllato e secondo molti rappresenta un’ottima alternativa alla pasta e al comune riso integrale. Cerchiamo di capire come mai e quali sono le proprietà che ne fanno un alimento prezioso per la salute.
A differenza della comune pasta, sia bianca che integrale, e di tutti gli altri tipi di riso, il riso selvatico è senza glutine. Consumare cibi poveri di glutine ci aiuta a salvaguardare la salute del nostro intestino. Il riso rosso selvatico integrale è anche una grande fonte di fibre, quindi favorisce la regolarizzare di tutte le funzioni intestinali, previene il diabete e ci aiuta a tenere sotto controllo il peso.
Questo riso dal colore caratteristico inoltre è anche ricco di nutrienti e il suo valore è pari a quello della frutta e della verdura, della carne e del pesce. Il riso rosso, in particolare, contiene tantissime vitamine del gruppo B, magnesio e manganese e anche ferro. È anche un potente antiossidante e un grande alleato contro l’invecchiamento cellulare causato dai radicali liberi.
L’unico svantaggio di questa tipologia di riso è il prezzo: mediamente costa il doppio, e anche di più se è di origine biologica, del riso tradizionale. Ha comunque un sapore molto piacevole e si presta per tantissime preparazioni. Insomma, ecco l’ennesimo modo per prendersi cura del proprio benessere con gusto!