Latte, uova, nocciole e arachidi sono alimenti comuni, ma per molti bambini con allergie possono rappresentare un rischio serio. Un nuovo anticorpo monoclonale offre una soluzione rivoluzionaria per questi piccoli pazienti. Uno studio italiano, condotto presso l’unità di Allergologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, ha esplorato l’efficacia di un farmaco già utilizzato per l’asma. […]
Tumore alla gola: sintomi, cause e come si cura
Daniele Bossari si racconta senza filtri. Attraverso un post sui social annuncia di avere un tumore alla gola. Per tutti il primo lunedì di settembre equivale al ritorno alla vita di tutti i giorni. Per lui ha un altro significato. “Il primo lunedì di settembre è il giorno in cui molti ricominciano la propria attività. Ma per me, il ritorno alla semplice routine quotidiana, assume oggi un significato di rinascita”.
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Daniele Bossari: “Ho dovuto accettare il dolore”
Classe 1974, Daniele Bossari spiega come ha trascorso questo ultimo periodo.
“Per spiegarvi cosa mi è successo utilizzo il dodicesimo arcano dei tarocchi: ‘l’appeso’, perché rappresenta perfettamente la condizione in cui mi sono ritrovato. Mi è apparso in sogno in una notte di primavera, mentre cercavo di dare un senso alla sofferenza fisica che stavo provando durante i mesi di chemio e radioterapia, per curare un tumore alla gola. Sono vivo e ve lo posso raccontare. Nell’impossibilità di sfuggire al dolore, ho dovuto accettarlo. Appeso al filo del destino, ma con totale fiducia nella scienza medica, ho attraversato la tempesta”.
La malattia di Bossari
Continua su Instagram. “Mentre i medici curavano il mio corpo cercavo di curare la mia anima mettendo in pratica quegli insegnamenti dettati da tutti i libri letti, i testi spirituali, le meditazioni. La ricerca interiore doveva trovare un senso a quello che mi stava capitando. La malattia ha rappresentato per me una potentissima forma iniziatica, obbligandomi a disintegrare il mio ego, sgretolando ogni certezza, permettendomi di revisionare la scala dei valori: quali sono le vere priorità? La prima è l’amore. L’amore che ho ricevuto dalla mia famiglia e dalle persone a me care. L’aiuto, la presenza, il sacrificio di chi mi è stato accanto. E poi l’amore per la vita in sé. Di fronte alla paura della morte ogni cosa diventa più vivida. A volte bisogna attraversare il dolore per comprendere la felicità. Ora lo so bene. Voglio ringraziare i medici e lo staff dell’Ospedale San Raffaele di Milano, la mia famiglia e gli amici che con pazienza mi sono stati vicini in tutti questi mesi, dandomi la forza di affrontare questa battaglia”.
Tumore alla gola in Italia
In Italia vengono registrati annualmente 5.000 nuovi casi di tumore alla gola tra gli uomini e 500 tra le donne. Solitamente vengono colpite la corda vocale vera, l’epiglottide e l’area post-cricoidea.
Soggetti a rischio
Per quanto concerne i tumori della laringe e della faringe i principali fattori di rischio sono il fumo di sigaretta e il consumo di alcol. Dunque fumatori e chi consuma alcol è più incline a sviluppare la patologia. Ma sono stati registrati anche casi legati al virus HPV. Pertanto è opportuna una dovuta vaccinazione.
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Sintomi
I tumori delle corde vocali causano alterazione della voce. Quelli che invece colpiscono lingua e epiglottide danno una vaga sensazione persistente di corpo estraneo con un dolore irradiato all’orecchio. Non solo, possono esserci anche i linfonodi ingrossati. Per tali motivi, mentre i tumori delle corde vocali sono in genere diagnosticati in fase iniziale, i tumori orofaringei sono diagnosticati in fase più avanzata.
Come si previene il tumore alla gola
Per tenere sotto controllo la situazione, è opportuna una visita odontoiatrica l’anno. Così da comprendere lo stato di salute dei denti, ma anche la presenza di eventuali lesioni precancerose a carico della mucosa della bocca e della parte più esterna della faringe. Per prevenire è consigliato non bere e non fumare.
Come curare il cancro alla gola
Qualora la gravità della patologia sia elevata, si opta per l’asportazione di tutto l’organo e dei linfonodi circostanti. Se lo stadio è quello iniziale, è preferibile il laser disponibile nei centri ad alta specializzazione. Radioterapia e chemioterapia sono usati come adiuvanti nel post operatorio, per ridurre le recidive. Fondamentale è concordare con il medico la cura più idonea per conseguire il risultato sperato.
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