Stress da rientro: combattere gli effetti collaterali della fine delle vacanze

di francesca


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

E’ ufficiale, con il clima degli ultimi giorni le vacanze sono finite per tutti, o quasi. Si torna in ufficio, i bambini rientrano a scuola e si riprende confidenza con la solita routine. Insomma la pacchia è finita e per molti arriva quello che gli esperti chiamano stress da rientro, una sensazione angosciante e demotivante che ci accompagna durante le prime settimane di lavoro.

Stress da rientro vacanze: i sintomi

La sindrome di ansia da rientro si manifesta quasi immediatamente dopo il rientro dalle vacanze, quando a casa cominciano le lavate dei panni sporchi e la mattina si corre in ufficio. Anche se apparentemente si tratta di una patologia capricciosa, i sintomi fisici ci sono e sono reali, e in qualche caso possono creare apprensione e preoccupazione. Di solito si tratta semplicemente di effetti collaterali di breve durata, ma possono durare anche qualche mese. Non esiste un tempo standard, ognuno ha i propri tempi di “riassestamento”. Ecco quali sono i sintomi più frequenti:

  • agitazione
  • spossatezza
  • inquietudine
  • irritabilità
  • debolezza fisica
  • insonnia
  • tachicardia
  • emicrania
  • sudorazione anomale
  • attacchi di panico

Ansia da rientro: combatterla

Spiacente, ma non esiste nè una medicina nè un rimedio definitivo per curare lo stress da rientro. In ogni caso è possibile lenire gli effetti collaterali della fine delle vacanze grazie a qualche piccolo accorgimento e a tanta pazienza.

Sarebbe meglio abituarsi alla nuova routine lavorativa gradualmente, cosa abbastanza fattibile per un libero professionista, un po’ meno per chi torna in ufficio subito dopo le vacanze. Riprendere confidenza con le solite abitudini, niente pasti troppo ricchi nè notti brave. Dovrete ricominciare a dormire di più per riequilibrare l’orologio biologico.

Lo sport è un’ottima alternativa alle nuotate estive, ma se non avete la possibilità di andare in palestra andrà bene anche una breve passeggiata all’aria aperta durante la pausa pranzo o a limite in coda alla vostra giornata lavorativa.

Il lavoro, spesso, non è rimandabile, ma le faccende di casa sì! Non mettete a soqquadro la casa per le pulizie “autunnali”, prendetevi del tempo e fate poco alla volta. Non alimentate ulteriormente i sintomi ansiosi con pensieri negativi, e tranquillizzatevi, si tratta di una fase passeggera e in ogni caso potrete consultare il medico, o recarvi in una farmacia o parafarmacia, per qualche rimedio naturale contro l’ansia.

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria

Veronica Pivetti ha rivelato di aver affrontato un periodo estremamente buio per lei. Al Corriere della Sera l’attrice ha rivelato che la depressione le sarebbe iniziata a causa di alcuni farmaci sbagliati per la tiroide e ha anche ammesso: “La depressione mi è venuta a causa di un problema alla tiroide: sono stata curata male, […]