Soffio al cuore nei bambini, tutto quello che c’è da sapere su questo disturbo

I soffi possono essere molto deboli o molto intensi, a volte invece si presentano sotto forma di fischi o sibili, simili al suono prodotto dal passaggio dell’aria attraverso una piccola fessura, che accompagna il ritmo cardiaco.

Esistono due tipi di soffio al cuore:

  • innocente (benigno),
  • anomalo.

I soffi innocenti  sono piuttosto comuni tra i bambini sani e non sono causati da problemi cardiaci. I soffi innocenti possono infatti presentarsi fin dalla primissima infanzia e rimanere anche in età adulta senza causare conseguenze o limitare in alcun modo la vita del paziente. In condizioni di normalità, infatti la parete toracica dei bambini è sottile e permette di ascoltare anche minime turbolenze del sangue. Quando i bambini vanno incontro ad episodi febbrili, il sangue aumenta la velocità e i soffi innocenti si ascoltano più facilmente.  I soffi di tipo innocente non causano particolari sintomi e non è necessario limitare l’attività fisica né prendere altre particolari precauzioni.

Il soffio innocente può continuare ad esistere per tutta la vita, senza richiedere alcuna tipo di terapia invasiva. Un volta che il medico ha appurato che è di natura innocente, generalmente consiglia solo qualche controllo più avanti negli anni, perché molto spesso questi soffi che si riscontrano quando si è bambini poi tendono a scomparire da aduti.

La maggior parte dei soffi anomali nei bambini sono causati da malformazioni cardiache congenite, cioè da problemi legati alla forma e alla struttura del cuore che sono presenti già dalla nascita. Nella maggior parte dei casi il soffio al cuore non è pericoloso e non deve essere considerata una malattia. Quelli patologici presentano una sintamologia che è riconducibile ad un dolore al petto, un calore cianotico della pelle, mancanza di fiato, vertigini e nei neonati può provocare anche gravi ritardi nella crescita.

Vedi anche:

8 alimenti must per la salute del cuore