Smettere di prendere la pillola, tutto quello che bisogna sapere

La pillola, oltre alla funzione contraccettiva, ha anche altri vantaggi per la salute di noi donne, quali: contribuisce a mantenere il ciclo mestruale regolare, meno intenso e più breve, fa diminuire i dolori mestruali, viene utilizzata nella cura di alcuni disturbi che causano forti sanguinamenti e dolori, come ad esempio i fibromi e l’endometriosi o di altri disturbi causati da squilibri ormonali.
Inoltre, viene utilizzata da molte adolescenti e giovani donne con problemi ormonali, come ad esempio la sindrome dell’ovaio policistico, dismenorrea amenorrea.
Alcune varietà di pillole, infine, aiutano nella cura di alcuni tipi di acne persistente. Il nostro consiglio è quello di rivolgervi sempre ad un ginecologo che, sulla base di attente analisi, verificherà prima di prescrivervi la pillola anticoncezionale, il vostro stato di salute e la pillola più adatta al vostro organismo.

Quali sono i motivi per cui smettere di prendere la pillola?

Il principale motivo per cui le donne decidono di sospendere la pillola anticoncezionale è il desiderio di una gravidanza. In linea di massima, la sospensione può avvenire in qualunque momento, senza la necessità di ultimare la confezione iniziata. Nel momento in cui si smette l’assunzione della pillola cessa anche la copertura contraccettiva. Spesso, può capitare che si debba attendere qualche mese per il concepimento poichè il ciclo potrebbe tornare dopo un periodo di assestamento, soprattutto se la pillola è stata presa per molti anni senza alcuna interruzione. Tuttavia, in questi casi di amenorrea temporanea, l’ovulazione può essere presente fin da subito con la possibilità di rimanere incinta.

Un altro motivo potrebbe essere il problema di peso in eccesso che alcune pillole possono provocare ad alcune donne; in realtà sembra non essere mai stato provato un legame tra l’assunzione della pillola e l’aumento di peso. Le pillole somministrate oggi hanno dei dosaggi ormonali decisamente più leggeri rispettto a quelle usate in precedenza, tuttavia per chi già predisposta a prendere peso con facilità, si può verificare un po’ di ritenzione idrica con l’annesso problema di accumulo di liquidi.

Inoltre, alcune donne che assumono la pillola hanno riscontrato un calo del desiderio sessuale. Per superare questo problema si potrebbe optare, insieme al proprio ginecologo, per una pillola con drospirenone, una molecola capace di evitare ripercussioni negative sulla libido femminile.

Infine, è necessario sospendere immediatamente la pillola e consultare il vostro medico se si verificano alcuni effetti collaterali indicati anche sul foglietto illustrativo, come dolore e formicolio alle gambe, cefalea persistente e frequente.

Cosa succede dopo la sospensione della pillola?

Moltissime donne che in passato hanno sofferto di ciclo mestruale irregolare possono tornare alla situazione di irregolarità dopo l’interruzione della pillola. Quando si smette di prendere la pillola, infatti, il corpo deve piano piano ritornare al suo normale funzionamento mestruale; tuttavia, anche chi solitamente aveva il ciclo regolare, potrebbe incorrere temporaneamente nel problema del ciclo irregolare.

Molto diffusa è anche l’amenorrea post pillola, cioè la sospensione del ciclo per alcune settimane o mesi mentre l’ovulazione riprende il normale corso solo dopo qualche settimana dall’interruzione, come abbiamo già visto in precedenza per quanto riguarda la fertilità post pillola anticoncezionale. Se alcuni benefici che la la cura ormonale dava non in campo contraccettivo, come il trattamento dell’acne o dell’ovaio policistico, cessano nel momento della sospensione della pillola, la protezione che la pillola garantisce contro il tumore delle ovaie e dell’endometrio continua anche per alcuni anni dopo l’interruzione.
Infine, in seguito alla sospensione possono verificarsi alcuni effetti collaterali diffusi, quali: nausea, emicrania, acne, perdita di peso e tensione mammaria.