Salivazione eccessiva, cause e rimedi

E’ un problema molto diffuso, può avere origini differenti, ed essere causa di un disagio sociale dovuto soprattutto a qualche difficoltà nel linguaggio provocata proprio dall’eccesso di salivazione. L’ipersalivazione in genere è dovuta a una difficoltà nella deglutizione, che può essere causata da vari fattori o malattie, come il morbo di Parkinson o l’acalasia, giusto per fare qualche esempio, o ancora essere causata da fattori psicologici o stati emotivi: non è raro infatti che in situazioni stressanti e di forte tensione la produzione di saliva possa aumentare.

Cause della salivazione eccessiva

Possono essere tante e la maggior parte di queste ha una natura transitoria, a meno che l’eccesso di saliva non sia legato ad una particolare patologia. Per esempio una protesi dentale mobile può provocare questo piccolo effetto collaterale, così come un apparecchio ortodontico, ma tranquilli, dopo un po’ di tempo questo fastidio passa.

Non è chiaro il motivo ma la scialorrea, questo aumento eccessivo di saliva si presenta anche in gravidanza durante il primo trimestre, e nei soggetti che prendono farmaci a base di reserpina a causa dell’ipertensione, o in quelli che utilizzano prodotti a base di benzodiazepine, che riducono la capacità di deglutizione. Nel più comune dei casi l’eccesso di salivazione potrebbe essere causato da uno stato infiammatorio del cavo orale, e risolversi quindi nel giro di qualche giorno.

Ma qualora questo sintomo perduri nel tempo meglio approfondire la questione chiedendo un consulto al vostro medico di fiducia, perché l’eccesso di salivazione potrebbe derivare da patologie più preoccupanti, da una malattia del sistema nervoso centrale, da un tumore all’esofago, o nei casi più blandi derivare da un disturbo gastroesofageo.

I rimedi per controllare la salivazione

Nei casi transitori non c’è molto da fare anche perché questo fastidio tende ad esaurirsi nel giro di pochi giorni in caso di infiammazioni, dopo qualche mese durante la gravidanza e dopo poche settimane in caso di protesi dentaria, negli altri ovviamente la terapia dipende dalla causa che il medico diagnosticherà. Ai pazienti che soffrono di Parkinson vengono somministrati dei particolari farmaci anticolinergici, ma che hanno diversi effetti collaterali, in caso di problemi gastrici e infiammazioni del cavo orale sarà il medico a gestire la terapia adatta, così come nei casi di ipersalivazione provocata da determinati farmaci, che vi verranno cambiati con degli altri se il vostro dottore lo riterrà opportuno.

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