E’ un disturbo abbastanza diffuso che colpisce con intensità diversa milioni di persone nel mondo, e in particolare le donne, pare, infatti, che sia almeno il 30% della popolazione femminile a patirne le conseguenze.
Per ritenzione idrica si intende la tendenza a trattenere liquidi nell’organismo, che nell’immediato crea problemi di tipo estetico, ma a lungo andare può provocare seri problemi ai reni. Il ristagno di questi fluidi che l’organismo non riesce ad espellere si caratterizza per la tumefazione dei tessuti molli, a causa di un eccessivo accumulo di liquido extracellulare che nell’immediato si riscontra nell’edema, un rigonfiamento che si presenta in particolari zone del corpo.
Il problema è ben più grave di quel che è possibile osservare ad occhio nudo, poiché la ritenzione idrica va a scompensare il sistema circolatorio e linfatico, provocando malfunzionamenti all’organismo a causa del ristagno di tossine che vanno, a loro volta, ad alterare il metabolismo cellulare.
A causa della sua natura quasi asintomatica, ad eccezione degli inestetismi visibili ad occhio nudo, la ritenzione idrica è un problema che viene molto spesso sottovalutato, ma è un dato che viene sicuramente tenuto d’occhio da dietologi e nutrizionisti per motivi legati al sovrappeso, anche se non ne rappresenta una causa, ma sicuramente la ritenzione idrica non favorisce coloro che hanno problemi di peso di una certa importanza.
Cause
Chiaramente la possibilità di poter trovare una cura alla ritenzione idrica dipende dalla possibilità di poterne rintracciare la causa, cosa che molto spesso, in assenza di patologie reali, può anche dipendere dallo stile di vita e da alcune abitudini poco salutari, oltre comunque ad una certa predisposizione del soggetto a trattenere i liquidi in eccesso. Ovviamente chi ne soffre dovrebbe evitare il fumo, l’eccessivo consumo di alcolici, abuso di farmaci, caffè e cibi particolarmente salati, e dovrebbe invece tenere sotto controllo l’alimentazione, specialmente in caso di sovrappeso, e praticare regolarmente attività fisica.
In assenza di problemi circolatori e di altri fattori scatenanti, potrebbero essere altri i fattori che, se accompagnati ad un naturale predisposizione dell’individuo a trattenere i liquidi, potrebbero aggravare ulteriormente il problema. Vediamo quali sono:
Come combatterla