Sono sintomi tipici di un’infiammazione ma potrebbe anche trattarsi di una semplice irritazione dovuta, ad esempio, ad un certo tipo di abbigliamento intimo o ai coloranti utilizzati per rendere più creativa e divertente la nostra lingerie. Non è un caso, dunque, che ogni ginecologo consigli alle proprie pazienti di indossare sempre, o quasi, slip in cotone e di colore bianco.
Le cause del bruciore e del prurito intimo possono essere le più svariate, ma di solito questi fastidi lasciano presagire, quasi sicuramente, un’infezione, ed è evidente in quei casi in cui prurito e bruciore persistono molti giorni. In caso di semplice irritazione questi sgradevoli fastidi dovrebbero andare via da soli dopo ore o giornii, in ogni caso sarebbe più sicuro farsi visitare da un ginecologo ed eventualmente eseguire un pap test.
Il bruciore intimo può essere sia esterno che esterno e spesso, anche a causa del prurito, che inevitabilmente ci costringe a grattarci pur di avere pochi secondi di sollievo, possono verificarsi insieme a questi due sintomi gonfiori a grandi e piccole labbra ed eventualmente anche qualche perdita vaginale. Scopriamo insieme quali sono le principali cause del bruciore intimo e del prurito.
Ovviamente per curare questi disturbi bisognerà risalire alla causa, e anche se in commercio esistono tantissimi prodotti e lozioni per il prurito intimo, la mossa più giusta prevede che il soggetto affetto da tali fastidi si rivolga al medico. Anche un piccolo bruciore o un lieve prurito possono essere sintomi di un’infezione più grave che, se trascurata, potrebbe danneggiare l’apparato interno o provocare dei danni ad altre parti del corpo, come capita nel caso di malattie veneree. Se anche un semplice prurito dopo pochi giorni non passa, chiamate il vostro ginecologo. Ma nel frattempo cerchiamo di non peggiorare la situazione.