La chiamano MALATTIA DI DRACULA, e prova che i vampiri sono tra noi | Se noti questi sintomi, stai alla larga da luce e aglio

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Frame del film Dracula - L'amore perduto - Donnaclick.it

Frame del film Dracula - L'amore perduto - Donnaclick.it (Fonte X)

Una rara malattia reale con sintomi inquietanti sta alimentando nuove leggende, tra medicina e folklore.

Il nuovo film Dracula – L’amore perduto sta facendo impazzire gli appassionati del genere horror-romantico. Mentre il cinema alimenta la fantasia, c’è una condizione reale che riporta bruscamente al confine sottile tra mito e scienza. La cosiddetta “malattia di Dracula” esiste davvero, e chi ne soffre deve evitare la luce del sole e perfino l’aglio.

Dietro il fascino gotico dei vampiri, con i loro mantelli scuri e la pelle diafana, si nasconde una diagnosi medica poco conosciuta, ma tremendamente reale: la porfiria. Un disturbo raro, spesso difficile da diagnosticare, che ha contribuito nei secoli a ispirare le leggende più oscure d’Europa.

Chi ne è colpito può sviluppare sintomi che sembrano usciti da un romanzo gotico: reazioni estreme alla luce solare, cicatrici permanenti, gengive ritirate e denti che sporgono in modo innaturale. Non è un caso se, nel corso della storia, molte persone affette da questa patologia sono state scambiate per creature sovrannaturali.

Oltre agli effetti cutanei, esistono forme più subdole di porfiria che attaccano dall’interno: dolori addominali acuti, crisi neurologiche, urine scure e allucinazioni. Un quadro clinico tanto complesso quanto misterioso, che ancora oggi lascia spazio a interpretazioni affascinanti, spesso al limite con il folklore.

La scienza dietro la leggenda

La porfiria colpisce il metabolismo delle porfirine, molecole fondamentali per la produzione dell’eme, componente dell’emoglobina. Un difetto enzimatico in questo processo scatena un accumulo tossico di porfirine, che danneggia la pelle e il sistema nervoso. Esistono diverse forme della malattia, alcune più aggressive di altre, ma tutte accomunate da un impatto pesante sulla qualità della vita.

L’aspetto più sorprendente, e inquietante, è che alcuni alimenti possono aggravare drasticamente i sintomi. Primo fra tutti: l’aglio. Questo alimento, per molti simbolo di salute, è invece nemico giurato di chi soffre di porfiria. Aumenta la produzione di porfirine nel corpo e può scatenare attacchi acuti. Una coincidenza che spiega perfettamente perché, nelle leggende, i vampiri lo temano.

Porfiria malattia Dracula_Donnaclick
Porfiria_Donnaclick

Un incubo reale, non solo cinematografico

Diversi casi reali hanno riacceso i riflettori su questa malattia. Una donna, affetta da una forma grave di porfiria, ha raccontato come anche una minima esposizione all’aglio o alla luce del sole possa mandarla in crisi. La sua vita è una continua lotta contro fattori che per la maggior parte delle persone sono assolutamente normali.

Molti pazienti ricevono la diagnosi dopo anni di errori medici, e spesso devono affrontare un vero e proprio percorso ad ostacoli. Trattamenti esistono – come l’eme sintetico o diete specifiche – ma non c’è ancora una cura definitiva. Intanto, tra cinema, cronaca e medicina, la leggenda del vampiro moderno sembra tutto tranne che inventata.