La pillola anticoncezionale è ormai uno dei metodi contraccettivi più usato dalle donne di tutto il mondo, anche dalle giovanissime. Ciò è possibile grazie alla ricerca scientifica che negli ultimi anni ha permesso di ottenere farmaci a più basso dosaggio ormonale e quindi con meno effetti collaterali per la salute.
L’ultima novità riguarda le cosiddette “bio-pillole” ovvero le pillole anticoncezionali naturali che contengono al loro interno un ormone fisiologico al posto dei derivati sintetici usati nelle pillole di tipo tradizionale.
La prima pillola anticoncezionale a base di ormoni naturali uscita sul mercato è stata Klaira, di cui vi abbiamo già parlato. Si tratta di un farmaco a base di estradiolo, un ormone estrogeno prodotto naturalmente dalle donne e quindi ben tollerato, abbinato ad un ormone progestinico che garantisce l’efficacia contraccettiva.
Attualmente un nuovo contraccettivo naturale è al vaglio dei medici, si tratta di Zoely. La sua composizione ormonale è simile a quella di Klaira. Entrambi questi contraccettivi naturali funzionano secondo lo stesso principio delle pillole di vecchia generazione, ovvero agiscono bloccando l’ovulazione ma anche alterando il muco cervicale (e quindi sfavorendo la risalita degli spermatozoi) ed assottigliando l’endometrio, la parete interna dell’utero che in caso d gravidanza serve a nutrire l’embrione.
Le bio-pillole sono vendute in confezioni da 28 pastiglie e si prendono quindi senza interruzione (questo è un vantaggio, perché riduce la possibilità di dimenticarsi di assumere il farmaco). Non tutte le pastiglie sono attive, alcune (2 nel caso di Klaira e 4 nel caso di Zoely) non contengono ormoni ma hanno soltanto un effetto placebo.
Tuttavia la riduzione dei giorni in cui la donna non assume ormoni (questi giorni sono 7 nel caso delle pillole tradizionali) fa si che si abbiano meno sbalzi di umore e meno effetti collaterali legati alla brusca riduzione ormonale, come ad esempio gli attacchi di emicrania.
Inutile dirlo: anche se si tratta di un prodotto più naturale rispetto al passato, le nuove pillole anticoncezionali rimangono comunque dei farmaci. Quindi la loro assunzione va valutata insieme al vostro ginecologo di fiducia che vi spiegherà i vantaggi e gli eventuali effetti collaterali di questi metodi contraccettivi.