Ovaio policistico: sintomi, cause e prevenzione

La sindrome dell’ovaio policistico, chiamata anche policistosi ovarica, è un disturbo presente in circa una donna su quattro e molto frequente soprattutto nelle giovani donne che spesso soffrono di problemi dell’ovulazione e cisti ovariche.

I più comuni sintomi dell’ovaio policistico sono i seguenti:

  • mestruazioni irregolari, poco frequenti ed a volte assenti anche per molti mesi consecutivi;
  • anomalie ormonali che spesso causano acne e irsutismo;
  • tendenza al sovrappeso;
  • maggiore frequenza di aborti spontanei.

Non va sottovalutato il fatto che a volte la sindrome dell’ovaio policistico si presenta anche senza sintomi, è quindi importante sottoporsi a visite ginecologiche di routine e ad eventuali ecografie all’addome per diagnosticarla correttamente.

Le cause dell’ovaio policistico non sono del tutto note. Si pensa che ci sia una familiarità nella malattia ma non sono stati identificati con certezza i geni responsabili di questo disturbo.

Avere in famiglia casi di diabete di tipo II aumenta la probabilità di sviluppare policistosi ovarica. Anche essere in sovrappeso e avere un elevato indice di massa grassa gioca a sfavore. In generale la più importante causa di ovaio policistico è l’iperandrogenismo, ovvero l’aumento dei livelli degli ormoni maschili.

Non è possibile attuare una vera e propria prevenzione dell’ovaio policistico, proprio perchè le sue cause non sono del tutto note. Tuttavia mantenere il peso forma e sottoporsi regolarmente a visite di controllo, fra cui anche specifici dosaggi ormonali eventualmente richiesti dal medico, può aiutare a prevenire e a diagnosticare precocemente la policistosi ovarica.