Osteoporosi, i sintomi iniziali e come individuarli

L’osteoporosi è una condizione di fragilità ossea che si manifesta con una maggiore tendenza da parte delle ossa a fratturarsi. La massa ossea (ossia la densità ossea), infatti, dai 35 anni inizia a diminuire, degradandosi più rapidamente nelle donne dopo la menopausa e negli uomini durante la vecchiaia.

I fattori di rischio connessi all’osteoporosi vanno dai fattori genetici, alla mancanza di esercizio fisico, fino alla mancanza di calcio e vitamina D, al fumo, al consumo eccessivo di alcol, all’artrite reumatoide, e naturalmente, alla familiarità.

Ma quali sono i sintomi dell’osteoporosi e come individuarli?

Salvo che non si faccia un esame densiometrico delle ossa come forma di prevenzione, l’osteoporosi non ha sintomi se non le improvvise e repentine fratture ossee. A seguito di queste, le radiografie possono suggerire una diagnosi di osteoporosi, confermata poi dal test per misurare la densità ossea.

In tal caso i trattamenti per l’osteoporosi, oltre ai farmaci per l’osteoporosi prescritti, prevedono una adeguata attività fisica, l’assunzione di calcio e vitamina D e il divieto di assumere alcol e di fumare sigarette.

Anche se una persona spesso non è consapevole di avere l’osteoporosi fino a quando non si verifica una frattura, tuttavia, è bene saper individuare le avvisaglie di osteoporosi, non soltanto con gli esami preventivi da fare dopo la menopausa nel caso delle donne, ma anche riconoscendo eventuali sintomi correlati all’osteoporosi.

Tali sintomi potrebbero includere:

  • Mal di schiena improvviso e forte
  • Una perdita graduale di altezza e una postura via via più vacillante a causa del deterioramento progressivo delle vertebre
  • Fratture della colonna vertebrale, del polso o dell’anca

In particolare, bisogna stare attenti e rivolgersi al medico se si ha un mal di schiena grave ed improvviso in quanto questo può indicare una frattura da compressione spinale causata da osteoporosi. Inoltre anche le radiografie ai denti possono rivelare una perdita di densità ossea nella mascella che può essere un segno di osteoporosi.

L’osso, come i denti, è infatti costituito da proteine, collagene e calcio, che gli conferiscono densità e forza e, quando le ossa sono affette da osteoporosi, possono rompersi con maggiore facilità. Fratture improvvise, come una frattura dell’anca o da compressione delle vertebre, di fianchi e polsi possono perciò essere sintomi di osteoporosi da tenere in considerazione per individuare questo disturbo.

Leggi anche:

Osteoporosi: in quali alimenti si trova la vitamina D