Il ciclo arriva sempre in ritardo o in modo imprevedibile? Qualche ritardo sporadico potrebbe anche essere normale, ma se l’attesa diventa un’abitudine allora potrebbe trattarsi di oligomenorrea, un disturbo che di solito è solo transitorio e che tende a risolversi nel breve periodo. Ma non lasciatevi allarmare da questo parolone, in alternativa potrebbe trattarsi di un comune ritardo del ciclo dovuto a uno scompenso ormonale momentaneo.
Tra i disturbi relativi al ritmo del ciclo l’oligomenorrea è uno dei più comuni e diffusi, e la sua caratteristica è un ciclo mestruale molto lungo, con un intervallo tra un ciclo e l’altro che lo è altrettanto, in media in questi casi possono anche passare 36 giorni.
Di solito tende a presentarsi a seguito della gravidanza o nella fase post pillola, ma alla base potrebbero anche esserci problemi di ovulazione, cisti ovariche, oppure in casi meno frequenti l’oligomenorrea potrebbe essere dovuta all’iperandrogenismo, condizione in cui si verifica un incremento della produzione di ormoni androgeni, che bloccano la normale ovulazione. Potrebbe anche trattarsi per so della sindrome dell’ovaio policistico, oppure un’alterazione della funzionalità dell’ipotalamo che di fatto potrebbe causare uno squilibrio nel controllo ormonale.
L’obiettivo senza dubbio sarà restituire al ciclo quella regolarità persa, e lo si può fare tenendo sotto controllo gli ormoni, di solito con l’ausilio di farmaci progestinici. Ma chiaramente bisognerà risalire a una causa ben precisa per trovare un rimedio definitivo e regolarizzare il ciclo in modo naturale. Per esempio in caso di ovaio policistico il ginecologo di solito prescrive la pillola anticoncezionale da abbinare ad antiandrogeni, in caso di iperandrogenismo invece verranno somministrati farmaci che stimolino l’ovulazione.
Dunque, qualora questi ritardi fossero molto frequenti, sarà il caso di consultare il vostro ginecologo di fiducia.
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