Da un po’ di tempo a questa parte gli studiosi stanno cercando una via alternativa ai farmaci per ridurre il dolore forte e continuo provato dai pazienti oncologici ricoverati in ospedale. Dopo svariati studi una recente indagine pubblicata sulla rivista scientifica “Cancer” sembra aprire nuovi allettanti scenari. Lo studio Secondo la recente ricerca sarebbe sufficiente […]
Mal di stomaco? 7 cose da sapere
Soffri di dolore allo stomaco? Alcune cose che devi sapere.
1 – Dolore addominale
Moderato e non ci sono altri sintomi. Non c’è bisogno di correre dal medico finché il dolore non ci impedisce di svolgere le nostre solite attività quotidiane. Rilassatevi e assumete un farmaco antispasmodico, più efficace del paracetamolo e meglio tollerato, per alleviare le contrazioni intestinali. Alcuni antispastici sono venduti senza prescrizione medica: chiedete consiglio al vostro farmacista. Prendete in considerazione anche la gastrite, che richiede il controllo medico.
2 – Il dolore addominale è forte
Lo trovate insolito e persiste per diverse ore. Può essere un disturbo digestivo ma anche cardiaco o ginecologico. Consultate un medico e senza perdere tempo.
3 – Diarrea acuta
La diarrea porta a una frettolosa partenza per il bagno più di tre volte in 24 ore, accompagnata da nausea, vomito e febbre moderata: 38 o 38.5 °C. Probabilmente, è un attacco di gastroenterite. Bevete molte bevande che compensano le perdite di acqua e sale (acqua zuccherata, brodo vegetale). Mangiate (se potete) piccole quantità di cibi salati, ricchi di glucosio e privi di fibre, come riso, carote cotte, pasta. Normalmente, coiò dovrebbe bastare a far sparire questa fastidiosa gastroenterite in pochi giorni. Se dovesse persistere, si raccomanda di consultare un medico.
4 – Costipazione persistente
Costipazione accompagnata da nausea, vomito, muco nelle feci e forte dolore addominale. Sì, può essere un’occlusione intestinale.
5 – Soffrire di stichezza
Va avanti da qualche giorno ma senza altri sintomi. Costipazione occasionale che accade quando si cambiano le abitudini alimentari, in viaggio o durante l’assunzione di determinati farmaci (antitosse, antidolorifici, antidepressivi, ecc.). Si consiglia di mangiare più fibre (verdure, frutta fresca, cereali integrali). Evitare cibi grassi e zuccherati e bre almeno 1,5 litri di acqua al giorno.
6 – Sangue nelle feci
Sono anche più nere e più puzzolenti del solito.
Forse c’è un’emorragia digestiva. Il medico diagnosticherà una patologia più o meno grave (emorroidi, polipi, colite ulcerosa, morbo di Crohn, cancro del colon).
7 – Storia familiare
In particolare malattie infiammatorie come il morbo di Crohn o il cancro del colon. Consultare un gastroenterologo che prescriverà regolarmente – ogni due anni in media – una colposcopia con biopsia del colon.
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