Chi è colpito da questi disturbi, di solito, lamenta acidità di stomaco, senso di bruciore e pesantezza alla bocca dello stomaco, tutti malesseri che tendono a presentarsi quasi sempre dopo i pasti, ma spesso anche a pancia vuota, la mattina quando ci si sveglia, per esempio. Molto spesso questi sintomi sono anche a associati a gastrite o ulcera gastrica, malesseri che hanno origine quasi sempre da un’alimentazione sbagliata e inadeguata rispetto le esigenze del soggetto.
Può trattarsi di abuso di sostanze zuccherine o di alimenti molto grassi e proteici e, in generale, di tutti quelle cattive abitudini in fatto di alimentazione che possono scatenare disturbi gastrointestinali. Il primo passo ovviamente prevede che chi ne soffra inizi finalmente a mangiare bene. Ciò che bisogna fare, innanzitutto, è correggere le cattive abitudini, per poi guardare a ciò che la natura ci offre per alleviare questi fastidi, selezionando le migliori piante officinali che possono aiutarci contro i disturbi gastrointestinali.
Occorrente
Per preparare questa tisana cominciate versando dell’acqua in un pentolino e, prima ancora che arrivi a ebollizione, toglietela dal fuoco e metteteci in infusione un cucchiaio di agrimonia, che potete acquistare in qualsiasi erboristeria, e uno di tè verde. Lasciate in infusione dieci minuti circa e aggiungete un cucchiaio di miele di eucalipto.
E’ l’ideale se soffrite spesso di bruciore di stomaco, nausea e vomito. In tal caso troverete immediatamente sollievo in un ingrediente tanto semplice che tutti più o meno abbiamo in casa. Meglio procurarsi però i fiori di camomilla essiccati in erboristeria e preparare un infuso che potete sorseggiare in qualunque momento della giornata, soprattutto la sera prima di andare a dormire, considerato che molto spesso i bruciori di stomaco si presentano durante la notte. E’ consigliata per gli stessi disturbi anche alle donne in gravidanza.
Se il problema è la nausea, allora dovete sicuramente puntare sulle proprietà benefiche dello zenzero. Per preparare l’infuso dovete semplicemente tagliare qualche pezzo di radice di zenzero e lasciarlo infusione nell’acqua, lasciando bollire il tutto ancora per qualche minuto. Se preferite potete poi aggiungere un cucchiaino di zucchero, meglio ancora se optate per il miele.
L’iperico è anche un ottimo antivirale, ma il suo primo impiego riguarda sicuramente i disturbi digestivi e in particolare la diarrea. Di solito per preparare l’infuso si utilizzano i fiori essiccati, con una proporzione di un grammo di estratto secco ogni 100 ml d’acqua. Se ne possono consumare mediamente una o due tazze al giorno.