La pranoterapia: quando a guarire é il tocco delle mani

di francesca


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La prima cosa da sottolineare è che la pranoterapia non è riconosciuta dalla medicina ufficiale, detto ciò sono sempre di più le persone che sostengono che la pranoterapia funzioni davvero. Noi, pur senza voler dare un giudizio, vogliamo farvi conoscere meglio questa medicina naturale, che arriva dall’oriente ma che è sempre più diffusa anche nel mondo Occidentale.

Che cos’è la pranoterapia e quali sono i suoi principi?

La pranoterapia nasce in India e si basa sui principi della filosofia orientale e della religione induista. Il principio base della pranoterapia è che esiste una forza vitale (detta appunto prana) che pervade ogni essere vivente. Quando questa energia è sbilanciata all’interno di un organo o di un intero individuo possono insorgere degli stati di malessere. Il compito del pranoterapeuta è ristabilire l’equilibrio tramite un trasferimento di energia dal proprio corpo a quello della persona malata sfruttando l’imposizione delle mani.

Esiste un fondamento scientifico della pranoterapia?

La pranoterapia non ha un fondamento scientifico. Tuttavia, fra le tante teorie sulla pranoterapia, c’è chi sostiene che i pranoterapeutici siano persone dotate di un campo elettromagnetico superiore alla norma grazie al quale riescono ad influenzare in modo positivo i fenomeni bioelettrici dei processi biologici alterati.
Probabilmente nella maggior parte dei casi il paziente si sente meglio soltanto per un effetto placebo della pranoterapia, ovvero perché si autoconvince di essere guarito. Non sottovalutate però che nell’aera moderna, in cui molti disturbi sono di tipo psicosomatico e legati allo stress, il relax indotto da una seduta di pranoterapia può essere davvero efficace e curativo.

Pranoterapia e chiesa sono in contrasto fra di loro?

Poiché il concetto di prana deriva direttamente dalla religione induista, la pranoterapia può essere considerata come una tecnica spirituale e pertanto sarebbe in contrasto con i principi della religione cattolica. Tuttavia chi decide di curarsi con la pranoterapia spesso non cerca la spiritualità ma soltanto una tecnica di rilassamento guidata.

Come si svolge una seduta di pranoterapia?

Normalmente per favorire il rilassamento il paziente viene fatto sdraiare su un lettino con un sottofondo musicale adeguato ed una luce suffusa. Gli esercizi di pranoterapia e l’imposizione delle mani nei punti dolenti possono essere anche affiancati da altre tecniche di rilassamento come l’aromaterapia o la cristalloterapia. Una seduta di pranoterapia dura circa mezz’ora. È normalmente consigliato seguire un ciclo di trattamenti per ritrovare il proprio equilibrio energetico. Anche se non si tratta di medicina ufficiale, rivolgete sempre a chi ha seguito dei corsi di pranoterapia.

Foto da
roma.olx.it/pranoterapeuta-curarsi-con-la-pranoterapia

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