La giusta prevenzione per ossa sempre forti

di Redazione


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Soprattutto con l’avanzare dell’età, l’osteoporosi è una malattia che può presentarsi frequentemente: assottiglia la struttura interna delle ossa tanto che basta anche una piccola caduta o urto contro per causare una frattura. Questo può accadere in qualsiasi punto dello scheletro, ma sono soprattutto le fratture del polso, dell’anca e della colonna vertebrale a presentarsi con più frequenza.

Proprio per questo è molto importante mantenere le ossa forti a qualsiasi età e senza aspettare di avere i primi sintomi grazie ai giusti integratori e ad una alimentazione sana e completa. Una volta oltrepassati i cinquanta, sarà ancora più necessario controllare la salute delle ossa, in una fase della vita dove le ossa indebolite portano a rotture per una donna su due e un uomo su cinque.

Quali sono i fattori di rischio

Non è facile capire quale sia lo stato delle nostre ossa a occhio nudo e senza ricorrere ad analisi specifiche. Al loro interno, fin dalla nascita, ci sono cellule specializzate pronte ad aggiornare costantemente il quadro microscopico del collagene e dei minerali, compreso il calcio che serve proprio a mantenere le ossa resistenti e forti. Fino all’età di 25 anni circa sarà maggiore la parte che andrà ad aggiungere nuovo osso rispetto alla percentuale che si perde. In questo modo fino a questa età circa si aumenterà la densità ossea. La densità resterà stabile poi fino ai 50 anni. Successivamente cambiano le proporzioni e sarà proprio la rottura ossea a superare la formazione ossea. In specifiche fasi soprattutto della donna, questo può avvenire in modo più o meno accelerato come ad esempio durante la menopausa.

Il rischio di osteoporosi e osteopenia è infatti più alto nelle donne anche perché le ossa femminili generalmente sono più piccole e meno dense delle ossa maschili. Durante la menopausa poi i livelli di estrogeni che rinforzano le ossa diminuiscono. Per gli uomini il rischio aumenta nel caso di familiarità.

A peggiorare le situazione possono intervenire farmaci assunti per altre patologie o per carenza di determinate vitamine come la vitamina D o per l’insorgere di altre malattie come il cancro, l’endometriosi e le malattie polmonari croniche.

Cosa fare per una corretta prevenzione

Una corretta prevenzione deve partire da prima di arrivare all’età a rischio:  non è mai troppo presto per iniziare a pensare di mantenere la densità minerale ossea. Per prevenire l’osteoporosi bisogna come prima cosa aumentare i livelli di assunzione di calcio ovviamente senza superare le dosi consigliate.

Le fonti alimentari di calcio hanno altri buoni nutrienti come proteine e magnesio, e possono soddisfare tutte le tue esigenze di calcio per le ossa: latte, yogurt, verdure come il cavolo, il tufo, i fagioli e i cereali sono alcuni esempi. In aggiunta si possono assumere gli integratori. Sempre a livello di alimentazione bisognerà ridurre caffeina e alcolici, entrambe fattori che riducono la densità ossea.

Una vitamina che non deve mancare è la D che aiuta proprio nell’assorbimento del calcio. Anche in questo caso se non si assumono sufficienti alimenti ricchi di questa vitamina, sarà buon uso quello di aggiungere degli integratori.

Un altro sistema per prevenire l’osteoporosi è quello di fare attività fisica cos’ì da mantenere l’osso forte e i muscoli a buon supporto. Basta anche semplicemente camminare, ballare e fare nuotate in estate se non si ha voglia e tempo di iscriversi in palestra.

Smettere di fumare è sicuramente un ottimo modo per fare prevenzione e non solo per le ossa. Fumare aumenterà la perdita ossea e aumenterà i tempi di guarigione dopo una frattura.

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