Si chiama Candida Auris ed è un fungo altamente contagioso. Cresce l'attenzione dal momento che resiste ai farmaci antimicotici.
Cos’è l’influenza del pomodoro che ha colpito 80 bambini in India?
Mentre il mondo continua la sua lotta contro il Covid-19 e il virus del vaiolo delle scimmie in continua diffusione, pare ci sia un’altra malattia…
Secondo uno studio del Lancet Respiratory Medicine Journal, l’influenza del pomodoro è stata identificata per la prima volta in India il 6 maggio scorso e finora ha infettato 82 bambini, tutti di età inferiore ai 5 anni.
Altri 26 bambini fino a 10 anni sono sospettati di avere la stessa influenza, come riportato dal New York Post. Prende il nome dalle vesciche rosse che compaiono sulla pelle e il nuovo virus causa febbre e dolori articolari.
“Proprio mentre stiamo affrontando la probabile comparsa della quarta ondata di Covid-19, un nuovo virus noto come influenza del pomodoro, o febbre del pomodoro, è emerso in India, nello stato del Kerala, nei bambini di età inferiore ai 5 anni”, ha riferito il Lancet.
“La rara infezione virale è in uno stato endemico ed è considerata non pericolosa per la vita. Tuttavia, a causa della terribile esperienza della pandemia di Covid-19, è auspicabile una gestione vigile per prevenire ulteriori focolai”.
Il virus è stato finora rilevato nel distretto di Kollam del Kerala, in India, e nelle aree vicine di Anchal, Aryankavu e Neduvathur.
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“I bambini corrono un rischio maggiore di esposizione all’influenza del pomodoro perché le infezioni virali sono comuni in questa fascia di età ed è probabile che la diffusione avvenga attraverso uno stretto contatto”, ha aggiunto il rapporto pubblicato su Lancet.
I medici sostengono che l’infezione, che attualmente non ha farmaci per combatterla, è “molto contagiosa” e ha sorprendenti somiglianze con l’afta epizootica: “se l’epidemia di influenza del pomodoro nei bambini non viene controllata e prevenuta, la trasmissione potrebbe portare a gravi conseguenze, diffondendosi anche negli adulti”.
Alcuni casi, anche se molto pochi, hanno riportato un cambiamento nel colore degli arti.
“Non è una malattia mortale, ma è contagiosa e può diffondersi da persona a persona, anche se i modi reali in cui si diffonde l’infezione sono ancora in fase di studio”, ha detto a India Today il dottor Subhash Chandra, assistente professore di medicina interna presso l’ospedale Amrita.
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