Disturbi psicosomatici, come capire e interpretare i segnali del nostro corpo

di Cinzia Rampino


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Un disturbo psicosomatico è, per definizione, una malattia che coinvolge corpo e mente.

Si ritiene che alcune malattie fisiche siano particolarmente inclini ad essere aggravata da fattori mentali come lo stress e l’ansia, poichè un determinato stato mentale può influenzare uno stato fisico fino a aggravarne la sintomatologia.

Quali malattie sono psicosomatiche?

In una certa misura, tutte le malattie sono psicosomatiche perchè in tutte è coinvolta una parte del corpo e una parte di mente. Vi è, cioè, un aspetto mentale per ogni malattia fisica. E, il “come reagiamo alla malattia” varia molto da persona a persona. Ad esempio, l’eruzione della psoriasi in alcune persone si associa a depressione, mentre in altre viene vissuta con minore enfasi emotiva.
Esiste inoltre una manifestazione fisica della malattia mentale. Ad esempio, in alcuni casi di depressione o ansia, non si riesce a mangiare, o a prendersi cura di se stessi, ecc.

Tuttavia, il termine  “disturbo/malattia psicosomatica” è usato principalmente per dire che una malattia fisica è piuttosto “pensata” e, pertanto, aggravata dalla mente.

Fattori mentali come lo stress e l’ansia, perciò, risultano essere cause scatenanti di malattie fisiche quali la psoriasi, l’eczema, le ulcere allo stomaco, e alcune malattie cardiache.

A queste comunemente accettate come malattie psicosomatiche vanno aggiunte moltissime altre voci che possono fare capo agli organi più svariati nonchè i disturbi del comportamento alimentare.

Sebbene gli studi si siano tutti totalmente orientati nel ritenere alcune malattie su base psicosomatica, è difficile però provare l’assoluta veridicità della diagnosi psicosomatica.

Come capire e interpretare i segnali del nostro corpo

E’ ben noto che la mente può causare sintomi fisici. Ad esempio, quando si ha paura o ansia si possono manifestare sintomi quali:

  • Una frequenza cardiaca veloce
  • Palpitazioni
  • Sensazione di malessere e nausea
  • Sudorazione
  • Dolore al petto
  • Mal di testa

Questi sintomi fisici sono dovuti alla maggiore attività degli impulsi nervosi inviati dal cervello alle varie parti del corpo e al rilascio di adrenalina (epinefrina) nel sangue a seguito dell’ansia.

Il fatto che ce ne rendiamo conto, però, non significa che riusciremo a gestire il tutto poichè, il meccanismo risulta essere fortemente involontario e automatico.

Inoltre, il modo esatto in cui la mente può causare alcuni sintomi di malattie fisiche reali (eruzioni cutanee, pressione arteriosa, ecc.) non è del tutto chiaro. Potrebbe trattarsi di messaggi dati dai neurotrasmettitori al sistema immunitario, ma ancora non si sa abbastanza di tutto questo.

Di fatto, il cervello e, più ancora, lo stato mentale, può essere in grado di influenzare alcune cellule del sistema immunitario, che è coinvolto in varie malattie, oltre a tutta una serie di reazioni fisiche che si manifestano perciò come sintomi: macchie della pelle, dolori intercostali, cistiti, assenza del ciclo ecc. ecc.

Quali sono i trattamenti per i disturbi psicosomatici?

La psicosomatica, sebbene un fatto noto da diversi secoli, diventa solo ora una ipotesi seria e accreditata. I fattori psicosomatici, infatti, sono ormai tenuti in larga considerazione da branche della medicina che sono storicamente incentrate sul lato fisico.

Ciò, soprattutto, grazie agli studi condotti su una serie di malattie come il cancro la cui incidenza stessa cresce nei casi in cui si associ, ad esempio, a periodi di depressione. Un noto studio mostra, ad esempio, come la vedovanza sia strettamente correlata all’insorgenza della malattia tumorale.

Detto questo, bisogna dire che ad oggi, la maggior parte delle malattie, anche quelle così dette psicosomatiche vengono trattate come malattie fisiche, ovvero si va a intervenire sui sintomi e non spesso sulle cause profonde del malessere. Il motivo è semplice: spesso non si capisce il nesso nè si sa dove andare a cercarlo. Si da certo per assodato che una malattia, come ad esempio la succitata psoriasi, il lupus, la vitiligine, alcune allergie ecc. siano psicosomatiche, ma ciò nonostante si cura la sintomatologia e non la causa psicologica.
Infine, si è visto in diversi studi, che essendo le malattie psicosomatiche (e non solo) associate allo stato mentale, sono decisamente migliorabili attraverso la meditazione come ad esempio quella buddista e alcune discipline orientali come che coinvolgono corpo e mente.

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