Le diete senza carboidrati non funzionano, i chili persi si recuperano in fretta

Il grande errore che fanno tutte le persone è credere che per dimagrire si debbano eliminare i carboidrati, mettere al bando pasta, pane e patate e mangiare prodotti dietetici, questo fa dimagrire inizialmente ma appena ci si stanca (e succede presto!) si recuperano in fretta i chili persi faticosamente.

Le diete che eliminano i carboidrati dalla vostra alimentazione sono dannose, innanzitutto perché viene a mancare un componente importante per il nostro equilibrio e poi perché in questo modo si dimagrisce perdendo muscolo e non grassi, e per dimagrire correttamente e definitivamente si devono eliminare le “scorte” di grasso, non i muscoli.

Un team di ricercatori americani ha effettuato uno studio su un gruppo di 45 donne tra i 18 e i 65; queste volontarie sono state divise in tre gruppi e ad ognuno è stato dato uno schema alimentare diverso. Dopo 10 settimane chi aveva eliminato i carboidrati era dimagrita un po’ di più ma a distanza di qualche mese i chili persi sono stati ripresi molto più facilmente.

Gabriele Riccardi, presidente della Società Italiana di Diabetologia, ha dichiarato: “È ormai arcinoto che ridurre i carboidrati è il mezzo migliore per dimagrire nel breve termine, ovvero nel giro di sei mesi, anche a prescindere dalla presenza della resistenza all’insulina: un regime alimentare standard prevede il 60 per cento delle calorie dai carboidrati, per cui ridurli è mirare al bersaglio grosso, difficile non calare di peso. Il problema è che poi i chili persi tornano, al massimo nel giro di due anni: succede perché una dieta con pochi carboidrati viene sentita come “innaturale”, è troppo lontana dalla nostra alimentazione standard. Così è più probabile abbandonarla”.

Gabriele Riccardi ci svela qualche consiglio per perdere peso in modo efficace: “Qualche tempo fa uno studio ha dimostrato che il mezzo migliore per dimagrire nel lungo termine è sostituire i carboidrati raffinati con quelli integrali, aumentando il consumo di frutta e verdura. La perdita di peso è meno clamorosa, ma si mantiene costante anche dopo due anni. Ed è proprio quello che serve per ottenere un risultato reale: non bisogna rincorrere l’effetto eclatante ma effimero, bensì lavorare pian piano modificando l’alimentazione poco per volta e in maniera compatibile con le nostre abitudini, per ottenere una perdita di peso buona e soprattutto duratura”.

Quindi per perdere peso è consigliabile innanzitutto rivolgersi ad un professionista che sappia darvi lo schema alimentare più adatto alle vostre esigenze e poi ci vogliono pazienza, costanza e forza di volontà , con queste piccole regole si possono perdere tutti i chili che volete senza perdere di vista la salute che è sempre la cosa più importante.