Fieno greco, cos’è e quali sono i benefici per la salute

Nativa della zona del Mediterraneo orientale e occidentale, la pianta spontanea del fieno greco è stata coltivata fin dall’età del bronzo quando era già molto apprezzata in Egitto, e veniva usata come stimolatore del parto.

Il fieno greco è una pianta dall’odore pungente e a tratti sgradevole, ben nota per le sue capacità di aumentare la montata lattea. Il suo sapore sgradevole tuttavia pare non essere invece apprezzato dai lattanti che possono percepire il gusto nauseante durante la suzione.

Il fieno greco è anche molto noto come lenitivo contro le irritazioni dei tessuti.

Più recenti sono le scoperte su altri vantaggi di questa pianta il cui seme dalla particolare forma triangolare è un regolatore della glicemia, controllore del diabete ed anche un grande alleato del cuore.

Un recente studio, pubblicato sul Asia Pacific Journal of Clinical Nutrition nel corso del 2007, inoltre, ha dimostrato che il fieno greco abbassa i livelli di colesterolo in modo efficace.

Un altro studio che è stato pubblicato sul Food and Chemical Toxicology Journal del 2006, rivela che fieno greco potrebbe anche essere usato come terapia nel trattamento di alcuni tipi di cancro come i tumori del collo dell’utero e del fegato.

Sia i semi che le foglie di fieno greco sono utilizzati per scopi medicinali. La medicina Ayurvedica lo considera una pianta di ringiovanimento. I semi di fieno greco sono usati per alleviare la bronchite, problemi digestivi, la debilitazione, allergie e gotta.

Il fieno greco, essendo un alimento, di cui si usano foglie e semi, è anche utilizzato per scopi culinari ed è generalmente considerato sicuro come spezia e condimento. L’unico effetto collaterale è di dare disturbi gastrointestinali lievi, se assunto in dosi elevate. Tuttavia, gli studi hanno confermato che il fieno greco è essenzialmente una pianta non tossica e altamente benefica.

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