Dimagrire senza dieta: come perdere peso con il metodo Adamski

Si tratta di una dieta-non dieta che consentirebbe di perdere peso senza patire la fame e senza troppi sacrifici. Dimagrire senza dieta, stando a quanto dice Frank Laporte-Adamski, è possibile, ma solo se partiamo dal presupposto che l’intestino è un secondo cervello, con un suo funzionamento e con meccanismi ben precisi.

Adamski nel suo libro parla di una vera e propria rivoluzione alimentare volta al benessere del nostro apparato digerente, da cui non soltanto dipende la nostra salute, ma anche la linea. Moltissimi disturbi, infatti, dipendono proprio da un cattivo funzionamento dell’intestino: sia problematiche evidentemente connesse all’alimentazione, come nel caso dell’obesità, sia disturbi apparentemente indipendenti, quindi insonnia, stress e persino la cellulite.

Come dimagrire con il metodo Adamski

Come già anticipato, non si tratta di una vera e propria dieta, ma di un piano alimentare che ognuno può personalizzare in base alle proprie esigenze, tenendo conto però di indicazioni ben precise, allo scopo di favorire il corretto funzionamento dell’intestino. Adamski, il naturopata che ha messo a punto questo sistema, ci fornisce tutte le dritte e i consigli per perdere peso senza seguire una dieta rigida.

La frutta né prima né a fine pasto. Andrebbe consumata lontano dai pasti principali, possibilmente nel pomeriggio, in modo tale che non fermenti troppo e non rallenti la digestione. Il dietologo ci dice sempre di non esagerare né con l’olio né con i condimenti, eppure l’olio è fondamentale per far funzionare bene l’intestino, così come le fibre.

Ultimamente sono le diete proteiche le più gettonate da coloro che cercano di perdere peso velocemente invece, secondo Frank Adamski, non dovremmo assolutamente esagerare con il consumo di questi alimenti a discapito degli altri nutrienti. Il naturopata ci consiglia di mangiare proteine non più di due volte al giorno, se non a fronte di un’attività fisica particolarmente intensa, e anche di evitare di mescolare proteine diverse all’interno dello stesso pasto. Quindi va benissimo mangiare una fetta di carne con un contorno di verdure, ma è bene evitare per esempio l’associazione di carni e uova o di pesce  e altre proteine.

Infine il consiglio più importante, un’indicazione che dovremmo tenere presente è la seguente: non bisogna associare mai cibi veloci e acidi a quelli che sono lenti e non acidi, perché non facciamo altro che rallentare la digestione, causando accumulo di gas nell’addome. Quindi bocciate tutte le classiche associazioni che per noi sono naturali. Per esempio mai consumare frutta e yogurt vicino i pasti principali, niente confetture e succhi di frutta a colazione o pomodoro nelle insalate. Meglio non associare il limone al pesce e purtroppo banditi dolciumi, gelati alla frutta e pizza.

Cosa mangiare secondo la dieta Adamski

Quindi a colazione è meglio prediligere una bevanda calda, come un tè o una tisana, o uno yogurt se mangiato da solo, meglio quello greco o quello bianco. Si possono consumare anche pane, biscotti e fibre. A pranzo un’insalata di verdure da associare a una proteina qualsiasi, quindi carne, pesce o uova, da condire con olio, e del  pane. È concesso anche un bicchiere di vino. Per lo spuntino pomeridiano, ma calcolate che andrà fatto almeno due ore prima della cena, via libera a frutta, succhi di frutta o al limite anche yogurt. Per cena verdure crede proteine e a volontà.

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