Bronchite acuta e cronica: la cura inizia dagli antiossidanti

  • BRONCHITE ACUTA

La bronchite acuta è solitamente la complicazione di un comune raffreddore o di un’influenza. Si tratta di un’infiammazione tracheo-bronchiale, caratterizzata dalla un bruciore al petto, localizzato dietro lo sterno, a cui fa seguito  la comparsa di tosse. L’infiammazione provoca gonfiore ai bronchi con presenza di muco e pus, e conseguenti difficoltà respiratorie.  La bronchite acuta  può essere accompagnata da febbre (solitamente non supera i 38,5°C).

Guarisce generalmente in pochi giorni, a meno che non sopravvengano complicazioni.

  • BRONCHITE CRONICA

La bronchite cronica è il verificarsi, una o più volte all’anno, di episodi di riacutizzazioni con aumento della tosse e delle difficoltà respiratorie.
Le cause principali della bronchite cronica sono il fumo di sigaretta, il clima freddo e umido, l’inquinamento atmosferico e l’esposizione a gas, fumi e polveri irritanti.

La bronchite cronica rappresenta la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e i tumori. Il 10 % degli italiani soffre di bronchite cronica.

Secondo un autorevole studio americano chi presenta questa malattia respiratoria cronica ha spesso alcuni deficit nutrizionali:carenze di minerali e vitamine (in particolare: selenio, vitamina C, vitamina E, vitamina A e vitamina D)

L’assunzione costante di questi micronutrienti, e più in generale di sostanze antiossidanti, mediante l’alimentazione e l’integrazione, rappresenta un valido strumento preventivo, per contrastare l’insorgere di infiammazioni, respiratorie e non solo.

Proprio l’assunzione quotidiana e costante di antiossidanti, infatti, permette il rafforzamento del sistema immunitario e rallenta la degenerazione cellulare (causa dell’insorgere di patologie).

Una dieta ricca di frutta e verdura e uno stile di vita sano lontano dalle sigarette e da fonti inquinanti sono il primo, importante, passo per tutelare le vie respiratorie.

Fonte: Antiaging Club

www.antiagingclub.it