Appendicite, ecco 4 sintomi da non sottovalutare

Si parla spesso di appendice infiammata e a volte si fa un po’ alla leggera, mentre in realtà ci sono dei sintomi da non sottovalutare in caso di appendicite, quindi nel caso in cui questa piccola sacca ubicata all’inizio dell’intestino si infiammi. In qualche caso l’appendice viene addirittura operata e rimossa, in altri casi l’intervento di appendicectomia non è necessario, a patto però di individuare in tempo quei sintomi che permettono di agire in modo incisivo.

Appendicite: i sintomi da non sottovalutare

Il dolore addominale

È il più classico dei sintomi ed è tra quelli che più dovrebbe mettervi in allarme, perché significa che è il caso di consultare quanto prima il vostro medico curante. Di solito il dolore si localizza nella zona addominale sotto all’ombelico; il dolore si avverte anche camminando e quando stiriamo la gamba, anzi, si ha la sensazione che la gamba “tiri”.

Riduzione dell’appetito

Chi ha l’appendice infiammata spesso avverte inappetenza, stranamente all’improvviso non si ha più voglia di mangiare. Questo è uno dei sintomi più comuni, non gravi ma tra quelli da non sottovalutare.

Nausea e vomito

Può capitare che il dolore sopraggiunga dopo, ma che già si siano presentati sintomi come inappetenza, nausea e vomito che potrebbero essere interpretati come effetti di una comune intossicazione. Nel caso in cui la nausea perduri, però, è bene approfondire la cosa con il proprio medico.

Febbre alta

Se sospettate di avere l’appendicite ma avete anche la febbre, allora dovreste immediatamente chiamare i soccorsi perché significa che la situazione si è complicata. La febbre, infatti, se accompagnata ad altri sintomi, può segnalare un inizio di peritonite.

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