5 consigli per trasformare l’ansia in qualcosa di positivo

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Stress e ansia sono mali moderni che colpiscono attualmente oltre 40 milioni di persone soltanto in Europa. Nella maggior parte dei casi questo male di vivere dipende dai ritmi di lavoro, dalla precarietà e da preoccupazioni e incertezze di natura economica. L’ansia è quel malessere che ci opprime anche nei momenti in cui apparentemente non troviamo alcuna ragione per giustificare questo sintomo che, purtroppo, può anche sfociare in problematiche più serie che hanno a che fare con la depressione. Cosa dobbiamo fare? Cercare di affrontare l’ansia in modo salutare, provando a trasformarla in qualcosa di positivo.

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L’ansia può essere una risorsa

Rovesciamo totalmente il punto di vista. L’ansia, così come lo stress, non è detto che siano sistematicamente sempre negativi: in qualche caso l’ansia può addirittura rivelarsi una condizione migliore per affrontare certe catastrofi. Diciamo che chi è ansioso riesce a gestire meglio le situazioni peggiori, perché le affronta con lo stesso stato d’animo di situazioni ordinarie. L’ansia, dunque, in certi casi può anche aiutarci a maturare e a crescere, a qualunque età.

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Adattarsi ai meccanismi incontrollabili

Non sapremo mai quando e in che modo ci faremo prendere da un attacco d’ansia. L’errore che molti commettono è paradossale: cerchiamo di combattere l’ansia e lo stress spegnendo alcune attività funzionali del nostro cervello, invece dovremmo semplicemente trovare un modo per adattarci. Più che combatterla, l’ansia va gestita: se impariamo a conviverci avremo sempre una marcia in più e affronteremo meglio le situazioni complicate, che invece mettono in difficoltà gente che non sa neppure cosa sia l’ansia.

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Assaporare il piacere del “dopo ansia”

Può trattarsi di una relazione complicata, di un incarico di lavoro o di un obiettivo da raggiungere: tutte cose che spesso non ci fanno chiudere occhio la notte e che ci provocano grandi magoni. E invece, quando nonostante tutto le cose vanno a buon fine, dovremmo soffermarci sulla vittoria e goderci la “calma dopo la tempesta”. E se le cose non dovessero andare come sperato, tirare un sospiro e ricominciare. Un soggetto ansioso gestisce meglio le delusioni, perché nella vita si aspetta sempre il peggio.

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L’insicurezza che ci rende forti

Le persone ansiose molto spesso pensano di avere una memoria più scarsa rispetto alla norma. Eppure ci sono tantissimi studi che dimostrano che la memoria del soggetto ansioso funziona meglio, proprio per una questione di sfiducia. Tendenzialmente chi è ansioso tende a prestare più attenzione, ad essere più riflessivo ed alla fine è più preciso e meticoloso di tanti altri.

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La gente si fida di più

Una persona ansiosa può sentirsi più impacciata di altre, ma questa non è certo una cosa negativa, al contrario, secondo una ricerca, questo tipo di persone sono quelle che ispirano più fiducia e che si ritrovano circondate da amici e affetti. L’imbarazzo o l’insicurezza non sono necessariamente aspetti del carattere da combattere, spesso invece possono anche tornare utili!

 

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