Due sono le tipologie di matrimonio possibili: il matrimonio civile e il matrimonio religioso.
Per il primo la cerimonia, sobria, si terrà nel comune prescelto (solitamente il comune di residenza della sposa, ma non é obbligatorio che sia cosà): essendo una cerimonia e il legarsi di due persone agli occhi dello Stato sono necessarie delle documentazioni che il comune stesso fornirà.
Il rito religioso non cambia, invece, a livello di burocrazia, anzi: ecco quali sono i documenti religiosi necessari per il matrimonio:
Il consenso religioso viene fissato almeno tre mesi prima del matrimonio: basterà chiamare il parroco della parrocchia dove vi sposate e fissare una data utile; in quella data bisognerà portare tutti i documenti elencati qui sopra. Il consenso civile, da fissarsi in comune, viene effettuato un’ora dopo quello religioso.
Dopo le due manifestazioni di consenso si redigeranno le pubblicazioni, che resteranno affisse in Chiesa i due mesi precedenti il matrimonio per avvisare la comunità della prossima unione.
Importante: al momento del consenso avere chiara la scelta tra comunione e separazione dei beni, che vi verrà richiesta dal parroco… fatevi trovare preparati, e soprattutto d’accordo!