La posizione corretta per il sonno sicuro di un neonato è dibattuta da anni, anche se non si è mai arrivati davvero ad una indicazione certa. Prestare sempre attenzione quando il bambino dorme permette di evitare tragedie, ma cambiare la sua posizione nella culla è sicuramente un modo per evitare la comparsa di problemi di varia natura. Uno di questi problemi è la cosiddetta “testa piatta”, che compare quando il bambino dorme spesso in posizione supina: vediamo cos’è la testa piatta nei neonati e quando preoccuparsi.
La plagiocefalia posturale, comunemente nota come “testa piatta”, è una deformità che compare quando il bambino viene spesso messo a dormire supino. Più che la posizione in sé, però, il problema nasce dal posizionamento della testa: se resta troppo a lungo in quella stessa posizione c’è il rischio che il peso schiacci le ossa molli del cranio, non ancora saldate. È un problema che si presenta fin nei primissimi giorni e per le 8 settimane dopo la nascita e va corretto immediatamente, prima che diventi permanente. Un bravo pediatra dovrebbe essere in grado, guardando la testolina del neonato, di capire se il bimbo dorme in una posizione congeniale.
Come detto, il pediatra dovrebbe essere in grado di riconoscere questa deformità e dovrebbe saper consigliare i genitori sul da farsi nel caso compaia. Se però avete dei dubbi, parlatene con il medico per una visita accurata se notate una forma che non vi convince e non vi sembra naturale.
Per evitare la comparsa della testa piatta nei neonati, almeno nei primi 2 mesi di vita è il caso di:
Questi accorgimenti, ovviamente, sono solo indicativi e possono funzionare qualora la testa piatta sia dovuta effettivamente alla posizione durante la nanna e non a patologie mediche diverse.