Sculacciare i bambini, sì o no?

La Francia, così come molti paesi membri del Consiglio d’Europa, pare si stia adeguando con una legge per il divieto totale delle punizioni corporali sui bambini, ovvero a breve sculacciare il proprio figlio potrebbe passare come reato. In Italia lo stesso divieto viene dato da una sentenza della Corte Costituzionale degli anni Sessanta ma a cui non è mai seguita una legge.

Ma la sculacciata è giusta o no? Voi siete a favore o meno? Chi è cresciuto a sberle è pronto a giurare che una schiaffo ogni tanto non ha mai fatto male a nessuno e che quando ci vuole, ci vuole. Ma educatori e pedagogisti sostengono invece che anche la classica sculacciata sul sedere non è educativa e può anche comportare delle conseguenze emotive.

Ma è pur vero che a tutti può capitare di perdere la pazienza e che non tutti i bambini sono uguali: ce ne sono alcuni con un carattere particolarmente difficile e sono proprio quelli che certe volte ci esasperano talmente tanto da indurci a un gesto che, alla fine, i bambini non temono neanche. Il punto è che oltre alla sculacciata e alla sgridata dovrebbe esserci anche il dialogo: i bambini devono essere messi in condizione di poter capire le ragioni di un genitore severo. Perché è vero che la sculacciata non è educativa, non del tutto almeno, e che più che altro è uno sfogo, ma ogni bambino deve avere delle regole, anche molto rigide se è il caso, ma che vanno rispettate. Bisogna sicuramente trovare il modo di fargliele rispettare, evitando le cosiddette “pene corporali”, ma le regole vanno anche spiegate e argomentate. Sappiate che a volte la vostra pazienza verrà messa a dura prova, proprio in quei casi in cui è più probabile che scappi lo scappellotto.

LEGGI ANCHE:

Educare i bambini senza alzare la voce, i consigli per farsi ubbidire