Rumore bianco per addormentare i neonati, cos’è e cosa bisogna sapere

Proprio come la luce bianca, allo stesso modo il rumore bianco è la somma di tutte le frequenze udibili. Il rumore bianco aiuta a non percepire suoni che potrebbero risultare molto fastidiosi, come ad esempio quelli causati dal traffico, dalle grida di persone e così via. Si tratta quindi di un suono che non solo rilassa, ma che aiuta anche a coprire i rumori sgradevoli. Infatti, il rumore bianco per addormentare i neonati è ripetitivo e ritmico e permette di non percepire alcun tipo di disturbo o rumore fastidioso proveniente dall’esterno. Bisogna però tenere in considerazione che, mentre alcuni rumori bianchi rilassano certi bambini, possono infastidirne altri. Si può quindi provare a far ascoltare al bambino questo tipo di suono, ma senza insistere se non dovesse gradirlo.

Su internet è molto facile trovare rumori bianchi o rumori naturali pensati proprio per far conciliare il sonno dei neonati. Diversi suoni sono disponibili su youtube, ma in più è possibile scaricare delle app sul cellulare, come per esempio Baby Sleep Instant, disponibile sia per iOS che per Android, che offre diversi suoni per far rilassare i piccoli.

In ogni caso, molti genitori sostengono che i suoni bianchi calmino i neonati in poco tempo, conciliando il loro sonno. Tanto è che, oltre alle strategie più comuni per far addormentare i piccoli, come ad esempio il ricorso al phon accesso, è possibile trovare CD musicali o app per tablet con suoni che promettono di favorire il sonno dei neonati.

Ma allora quali strategie adottare per non sbagliare? Se il piccolo fatica a prendere sonno si può fare un tentativo con il rumore bianco. Attenzione però a non esagerare: si può utilizzare un sottofondo di questo tipo solo per pochi minuti e mai per tutta la notte. Si sconsiglia, infatti, di tenere accesa la fonte di rumore per tutta la notte, in quanto potenzialmente pericolosa e perché c’è il rischio che interferisca con la qualità del sonno del bambino. Anche il volume è da tenere d’occhio, per cui occorre ricordandosi di tenerlo sempre basso, collocando il dispositivo generatore del rumore ad una certa distanza dal bambino (mai nella culla) e spegnendolo appena il bambino si è addormentato.

Leggi anche:
Ninne nanne per bambini, per voi le più famose
Il sonno del bambino