La Rosolia è una malattia virale abbastanza simile al morbillo.
L’incubazione è di 14/21 giorni.
Sintomatologia
L’inizio della malattia è caratterizzato da una:
L’esantema è costituito da macchie di color rosso per lo più isolate o confluenti (sovrapposte) in piccoli gruppi; la cute fra le macchie è di colore normale.
Terapia
I bambini affetti da rosolia sono contagiosi per circa 14 giorni (7 giorni prima e 7 giorni dopo la comparsa dell’esantema).
E però molto importante che il bambino, durante la malattia, non entri in contatto con donne (non vaccinate o che non hanno fatto la malattia) in stato di gravidanza, con particolare riguardo ai primi mesi, data l’estrema pericolosità dell’infezione sul prodotto del concepimento.
Purtroppo bisogna dire che la diagnosi di rosolia non è molto facile. Personalmente guardo con molto sospetto quei medici che formulano con sicurezza diagnosi di rosolia, soprattutto quando non esista una vera epidemia della malattia.
Molte malattie causate da virus innocui possono determinare piccole eruzioni simili all’esantema della rosolia con concomitante ingrossamento delle ghiandole linfatiche. Per questo motivo, il consiglio migliore è quello di vaccinare i bambini (soprattutto le bambine!) e di ricorrere in caso di sospetta rosolia ad accertamenti di laboratorio che possono dimostrare con certezza assoluta l’avvenuta malattia. (Del resto ogni donna gravida deve essere sottoposta a tali esami).