Dare le chiavi di casa ai bambini è certamente un passo importante poiché, con quel semplice gesto, i genitori comunicano ai figli di aver acquisito una fiducia tale da affidargli un bene prezioso. È pero opportuno capire se i bambini in questione abbiano chiaro questo messaggio.
Da grandi poteri derivano grandi responsabilità, recita una frase famosa, ed infatti la contropartita, per i figli, è l’onere della custodia delle chiavi di casa che, se smarrite, causano non pochi problemi a tutta la famiglia.
Non esiste un’età prestabilita per assegnare un simile compito ai propri figli poiché non siamo tutti uguali ed è bene valutare, singolarmente, il momento opportuno. C’è però da dire che, per legge, fino ai 14 anni i figli non possono essere lasciati a casa da soli anche se, nella quotidianità, tra genitori che lavorano a tempo pieno e parenti non sempre disponibili, i figli ormai tornano a casa ancora prima di mamma e papà.
Un buon metodo, da proporre come consiglio a tutti, è quello di affidare compiti semplici ai bambini ed osservare il loro comportamento. Questo potrebbe offrire ai genitori un buon sistema di valutazione per capire se il proprio bambino è pronto al gravoso compito di prendersi le proprie responsabilità. In ogni caso, certe esigenze si presentano quando i bambini cominciano a frequentare la scuola media e arrivano i primi momenti di indipendenza, quel passaggio all’adolescenza che spinge i ragazzi a programmare da soli le attività della propria giornata, ma pur sempre sotto la supervisione di un genitore.
Vi siete chiesi qual è l’età giusta per consegnare le chiavi di casa ai figli? La risposta più corretta è “dipende soltanto da voi e da loro”, dal vostro ruolo come genitori e dalla maturità dei vostri figli.
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