Prurito alla pancia in gravidanza, cause e rimedi

Il prurito alla pancia in gravidanza è un disturbo molto comune, in special modo durante l’ultima fase della gestazione quando l’addome ha ormai delle dimensioni notevoli. Le cause possono essere diverse e il prurito può localizzarsi in zone più o meno estese, coinvolgendo qualche volta anche il seno e la parte superiore del tronco. Nella maggior parte dei casi, però, il prurito è un piccolo effetto collaterale dovuto ai cambiamenti ormonali a cui il nostro organismo viene sottoposto durante la gestazione.

Cause del prurito alla pancia in gravidanza

Le cause del prurito in gravidanza possono essere diverse e variano da soggetto a soggetto. Per esempio durante i primi mesi di gravidanza può trattarsi di un effetto collaterale degli ormoni che vanno ad influenzare il funzionamento della cistifellea o di colestasi, una patologia causata dal ristagno di bile. Potrebbe trattarsi una semplice reazione allergica al progesterone, ma il prurito potrebbe anche essere causato da diabete gestazionale o anemia, quindi è molto importante comunicare al medico questo tipo di sintomo in modo tale che si possa risalire alla causa effettiva. Durante gli ultimi mesi il prurito può sopraggiungere per via dei tessuti che tendono a stendersi sempre più man mano che le dimensioni della pancia aumentano.

Rimedi contro il prurito alla pancia in gravidanza

La continua voglia di grattarsi peggiora la situazione perché tenderà a squamare ulteriormente la pelle e ad irritarla e potrebbe contribuire alla comparsa di bollicine. Per alleviare il prurito in gravidanza, però, ci si può affidare a tantissimi rimedi naturali, mentre se decidete di acquistare un prodotto specifico in farmacia è bene comunque consultare sempre il proprio medico. Il talco mentolato, per esempio, può rivelarsi un toccasana contro il prurito, in particolare d’estate per via della sua freschezza che renderà anche piacevole l’applicazione. Si possono utilizzare anche lozioni rinfrescanti molto naturali, come per esempio l’acqua di rose. Per mantenere morbida e idratata la pelle della pancia, che per via della continua tendenza a grattarsi potrebbe seccarsi velocemente, è consigliabile utilizzare l’olio di mandorla dolce, che allevia la fastidiosa sensazione di pelle stirata, o ancora olio di jojoba o di rosa mosqueta, tutti prodotti che potete reperire facilmente in erboristeria. Attenzione anche all’alimentazione: meglio evitare alimenti che possono infiammare ulteriormente la pelle, quindi niente cibi particolarmente grassi o speziati. Infine ricordatevi di bere molta acqua perché più la pelle è idratata e meno forte sarà il prurito!