Orti didattici, 6 buoni motivi per far coltivare frutta e verdura ai bambini

Coltivare un orto insieme ai bambini è un’esperienza unica e speciale, che permette loro di conoscere la natura e di creare qualcosa con le proprie mani.

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Si tratta di un’esperienza educativa bellissima e molto importante, tanto da essere praticata in molte scuole con grande entusiasmo da parte dei bimbi. Sporcarsi le mani con la terra, scoprire nuovi esseri viventi e osservare l’evoluzione della natura sono aspetti davvero importanti per i più piccoli. Ecco 6 buoni motivi per far coltivare frutta e verdura ai bambini con gli orti didattici!

Perché dire sì all’orto didattico

1. Avvicina i bambini alla natura

In una società dove la sostenibilità ambientale è in pericolo, dove il rispetto per la bellezza del paesaggio è debole e dove i disastri ambientali sono sempre più diffusi, è fondamentale avvicinare i bambini alla natura per far capire loro l’importanza dell’ambiente e di tutti gli esseri viventi che lo popolano. Toccare con mano un seme, la terra, una pianta che cresce e che produce un frutto è un’esperienza unica che aiuterà i più piccoli a comprendere quanto sia giusto prendersi cura del nostro pianeta anche quando saranno grandi.

2. Insegna la responsabilità

Prendersi cura di un seme, bagnarlo, controllarlo e far crescere in modo adeguato la pianta che ne deriva è un bellissimo modo per insegnare ai bambini il concetto di cura e responsabilità. Il giardinaggio è frutto di costanza e pazienza, due elementi importantissimi per la vita di qualunque individuo in ogni momento della vita.

3. Sviluppa la manualità

Fare un orto didattico con in bambini è un ottimo modo per sviluppare la manualità dei più piccoli in maniera  divertente e giocosa. Attraverso odori, sapori, contatto e vista gli orti aiutano lo sviluppo sensoriale dei bimbi facendo conoscere aspetti nuovi di loro stessi e dell’ambiente che li circonda.

4. Educa giocando

Coltivare delle piante sarà un’esperienza educativa molto efficace per i bambini, soprattutto se verrà percepita come un gioco. Più il bimbo sentirà di poter vivere questa attività liberamente, senza paura di sbagliare o di essere rimproverato, più lo scopo educativo andrà a buon fine. Ricordatevi che sbagliando si impara: se il seme non germoglia o la piantina si ammala non è colpa di nessuno, basterà solo provare a capire cosa è andato storto.

5. Fa apprezzare frutta e verdura

Se coltivata con le loro mani, la frutta e la verdura diventano alimenti più gustosi agli occhi dei più piccoli. Cosa c’è di più bello di assaggiare il frutto di tanta dedizione e fatica? Inoltre, coltivare la verdura è un ottimo modo per avvicinare i più piccoli alla cucina, altra importante attività manuale da poter svolgere insieme a loro.

6. È un’attività trasversale

Dal punto di vista didattico, occuparsi di un orto a scuola è un modo per studiare contemporaneamente diverse materie scolastiche, approfondendo scienze, botanica e geografia, trasformando l’ambiente scolastico e lo studio in qualcosa di entusiasmante e nuovo. Inoltre, è un modo di apprendere collettivo, dove tutti svolgono compiti precisi insieme e sposano una causa comune in modo naturale e coinvolgente.

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