Neonati al mare, tutto quello che c’è da sapere

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Per le coppie che hanno avuto un figlio da poco arrivano le prime vacanze al mare, i primi bagni di sole e di sale, le prima sguazzata in acqua. Tutto bello, sia per il piccolo che per i genitori, però è bene tenere presente che con i neonati al mare ci sono delle piccole regole da seguire e delle precauzioni da prendere, considerato che il piccolo ha la pelle molto delicata e rischia più facilmente una scottatura. Dunque ecco tutto quello che c’è da sapere sui neonati al mare, sul primo sole e sul primo bagno.

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A che età portare i bambini al mare

In realtà anche con un bimbo ancora in fasce non impossibile passare qualche ora in spiaggia, ma bisogna prendere qualche piccola precauzione cominciando proprio dagli orari in cui portare i neonati al mare. In generale, durante i primi due anni di vita, è bene portare i bambini e i neonati in spiaggia nelle ore meno calde, quindi la mattina prima delle 9,30, e il pomeriggio dopo le 17,30.

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Neonati e protezione solare

Il sole è il nemico numero uno della pelle, figuriamoci nel caso dei neonati che ce l’hanno ancora molto delicata. Impensabile andare al mare anche soltanto un’ora se non avete in borsa una protezione solare per bambini con fattore di protezione molto alto! Se consideriamo che gli adulti usano per il primo sole una protezione SPF 50 quella dei piccoli non potrà essere meno di 100: in farmacia o in parafarmacia vi sapranno consigliare i prodotti ideali per i neonati.

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Neonati, il primo bagnetto al mare

Il primo bagnetto al mare di un neonato è emozionate e non ci sono controindicazioni, anche se bisogna tenere conto della temperatura dell’acqua: i bambini più sono piccoli e più la percepiscono fredda, per cui è bene non immergerli completamente in acqua ma cominciare facendogli bagnare i piedini. Per i primi bagnetti al mare anche bagnare soltanto le gambe può andare bene!

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Neonati al mare: attenzione alle temperature

Il rischio principale non è soltanto legato al sole e alla possibilità di scottarsi se non ben protetto, ma anche alle temperature che possono essere causa di disidratazione. Per evitare questo rischio bisogna fare in modo che il neonato stia sempre all’ombra, rinfrescarlo di tanto in tanto e farlo bere. Se lo allattate non c’è bisogno di insistere con l’acqua perché il piccolo viene già idratato dal latte materno.

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Cosa fare in caso di scottature dei neonati

È possibile durante una giornata particolarmente calda, nonostante tutte le precauzioni del caso, che il piccolo possa scottarsi e che la sua pelle possa arrossarsi. In questo caso, anche per alleviare bruciore e altri fastidi, è opportuno procurarsi immediatamente una crema emolliente che al tatto sia anche fresca ed eventualmente rivolgersi alla guardia medica.

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