Liquirizia in gravidanza, le controindicazioni e tutto quello che bisogna sapere

La liquirizia è la radice della pianta di Glycyrrhiza glabra. Non solo ha un sapore dolce, ma è ricca di molti proprietà benefiche per l’umore, tanto che viene considerata un antidepressivo naturale.

Inoltre, la radice di liquirizia è un ottimo rimedio naturale per diverse condizioni di salute, tra cui il bruciore di stomaco, l’asma, infezioni fungine e infezioni virali. Può anche offrire benefici terapeutici per il trattamento di ulcere, problemi al fegato, tubercolosi, infezioni da lieviti, tosse, stanchezza cronica, afte ed artrite

Ma è sicuro mangiare liquirizia durante la gravidanza?

Secondo diversi studi, le donne in gravidanza devono evitare il consumo di liquirizia poiché essa contiene la glicirrizina, ovvero una sostanza che può causare problemi di salute come mal di testa, stanchezza, ipertensione arteriosa, ritenzione idrica, edemi, e tachicardia, specie se usata in quantità eccessive.

Studi recenti hanno messo in evidenza anche la relazione tra il consumo di liquirizia in gravidanza e l’aborto spontaneo e/o il parto prematuro.

Gli esperti delle Università di Edimburgo ed Helsinki hanno affermato che il consumo di liquirizia durante la gravidanza può mettere in pericolo la placenta, mentre la glicirrizina pare influire sullo sviluppo cerebrale e intellettivo del feto, attraverso l’incidenza sugli ormoni dello stress della madre.

In poche parole, possiamo dire che, sebbene le proprietà benefiche della liquirizia per la salute siano davvero tante, in quanto questa radice migliora l’umore ed è anche un antidepressivo naturale, in gravidanza le controindicazioni della liquirizia sono tante da sconsigliarne vivamente l’uso.