Infertilità maschile: scienziati creano spermatozoi da pelle umana

di francesca


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Arrestare l’infertilità, ecco l’obiettivo degli studiosi dell’università di Pittsburgh i quali hanno annunciato di aver prodotto spermatozoi utilizzando pelle umana. Insomma un nuovo rimedio contro l’infertilità maschile che in futuro potrebbe rivelarsi una procedura efficace e possibile.

Cause dell’infertilità maschile

Quando si parla di infertilità, nell’immaginario comune si pensa ad un problema tutto al femminile, ma la verità è che, sempre più spesso, quando una coppia non riesce a concepire un figlio, il problema è di lui. Anche se dovranno essere entrambi i futuri genitori a sottoporsi ad appositi esami. E statistiche alla mano anche le cause di infertilità maschile sono in notevole aumento: si va dallo stile di vita e fattori ambientali a patologie rilevanti come il varicocele o, che possono disturbare la produzione e lo stato di salute degli spermatozoi. L’infertilità, aggiungono gli studiosi dell’Università di Pittsburgh, può anche presentarsi come effetto collaterale di alcune terapie contro il cancro in soggetti che partono quindi da una situazione di svantaggio ma ai quali questo ricercatori cercano in qualche modo di dare una chance.

La ricerca dei ricercatori di Pittsburgh sull’infertilità maschile

In ricercatori, in breve, partendo dalla pelle umana hanno utilizzato una serie di sostanze chimiche in grado di far regredire l’età delle cellule, trasformandole in cellule con caratteristiche molto simili alle staminali embrionali. Ma dovranno ancora sperimentare molto per riuscire a creare cellule in grado di fecondare gli ovuli. Secondo questi esperti ci sarebbero molte più probabilità di successo se piuttosto che conservare lo sperma puro si coltivassero cellule della pelle.

Tra entusiasmo e polemiche quando si tratta di vite umane vengono fuori problematiche etiche, ma in ogni caso questa procedura richiede ancora molti anni di sperimentazioni, nel frattempo quindi dovremo ricorrere alle procedure standard.

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria

Il lichen vulvare è una malattia dermatologica cronica che colpisce in particolare la zona genitale e anale. Non è molto comune e colpisce le donne soprattutto in menopausa e raramente interessa uomini (lichen balano-prepuziale) o bambini. Qualora ci si riveda nei sintomi qui elencati, è necessario consultare uno specialista. La cura può alleviare i sintomi; […]

Quando termina il ciclo mestruale e questa cosa si protrae per un arco di tempo considerevole, si manifesta l’inizio della menopausa. Una donna è ritenuta in menopausa quando sono trascorsi 12 mesi dall’ultima mestruazione. Inizio della menopausa: sintomi All’età di 50 anni circa una donna entra in menopausa. Ma non è una regola universale: il […]

L’ovaio policistico si manifesta con l’irregolarità del ciclo mestruale e con altre caratteristiche particolarmente riconoscibili. Le cause non sono ancora chiare, ma i sintomi sì. Pertanto essendo visibili, compaiono subito dopo il menarca oppure si sviluppano nel corso degli anni. I sintomi della sindrome dell’ovaio policistico Le donne con sindrome dell’ovaio policistico possono presentare irregolarità […]

L’endometriosi è una malattia alquanto complessa soggetta a continui studi. Si tratta di un’anomalia delle cellule endometriali. Queste sono le cellule normalmente presenti nella cavità uterina, che presenta aspetti ancora misconosciuti. E’ una malattia complessa e difficile da diagnosticare. Endometriosi: un’infiammazione cronica benigna L’endometriosi è un’infiammazione cronica benigna degli organi genitali femminili e del peritoneo […]